Coronavirus
Emergenza coronavirus
77 positivi al San Raffaele Pisana. Commissario Asl Rm3: "Caso poteva essere bomba epidemiologica"
Oggi su un totale di 20 casi positivi rilevati nel Lazio 7 sono riconducibili al cluster e di questi due sono stati registrati a Latina e Rieti. Dei sette nuovi casi si registra un altro operatore sanitario del Policlinico Umberto I. D'Amato: "Tempestività fondamentale per controllo dei focolai"
Asl Rm3: "Negativi tamponi su pazienti, parenti e operatori"
"A questo momento i tamponi fatti ieri sui pazienti, i loro parenti e gli operatori dell'Ircss San Raffaele Pisana sono tutti negativi. Sono i test realizzati all'interno della struttura e nei 'drive in'. Da oggi abbiamo iniziato a chiamare i pazienti, e i loro congiunti, ricoverati al S.Raffaele dal 1 al 18 maggio e su questi faremo però i test di sieroprevalenza. Questo caso poteva essere una bomba epidemiologica, perché nelle strutture arrivano pazienti complessi da tutta la regione. Siamo riusciti a contenere questa esplosione". Lo afferma il commissario della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle "Ci sono due varianti da tenere sotto controllo - ricorda il commissario - la prima è la presenza di casi asintomatici positivi che rappresentano il nostro tallono d'Achille. La seconda è che nei pronto soccorso i pazienti con una Tac ai polmoni complessa dovrebbero essere considerati, per maggior sicurezza, come positivi perché abbiamo visto nell'esperienza di questi mesi che molti pazienti fanno un test che si positivizza o negativizza a distanza di molti giorni".
D'Amato: "Tempestività fondamentale per controllo dei focolai"
"La tempestività è fondamentale per il controllo dei focolai. Ad oggi abbiamo identificato 77 casi positivi collegati al cluster San Raffaele Pisana, e in 5 giorni abbiamo effettuato 4.000 test, tra sierologici e molecolari. Un notevole sforzo della sanità pubbilca". Lo ha sottolineato l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato.
Raggi: "Non va abbassata la guardia"
"Il focolaio al San Raffaele? Non è il momento di abbassare la guardia. Nella fase 2 si ricomincia a ripartire ma tenendo rigide prescrizioni. Mascherina, divieto di assembramento. Il dato di stamane è alto, non ci siamo lasciati la pandemia alle spalle". Così la sindaca di Roma Virginia Raggi.