Coronavirus
Question time dei ministri dell'Interno e della Giustizia
Fase 3, Bonafede: "Udienze regolari già dal 1° luglio" Lamorgese: "Stato con le Pmi"
In primo piano, tra i temi delle interrogazioni a risposta immediata, le azioni per combattere l'usura e il riciclaggio soprattutto verso le piccole e medie imprese, ma anche la riforma della magistratura. E, ancora, il tema del caporalato, della lotta all'immigrazione clandestina e della ripresa delle attività giudiziarie
Il ministro ha ricordato che dal 22 maggio "è stata istituita la cabina di regia nazionale per la gestione dell'attività giudiziaria durante la fase 2 dell'emergenza da Covid-19 per garantire un monitoraggio della ripresa e per permettere interventi mirati ed efficaci". Anche, ha aggiunto, "gli ingenti investimenti" stanziati con il dl Rilancio, "stanno consentendo di provvedere all'installazione di tutti i presidi di sicurezza necessari secondo le indicazioni dell'autorità sanitaria, perché garantire un servizio significa assicurare che non comporti rischi per la salute dei cittadini e degli addetti ai lavori".
Bonafede ha ricordato come "l'adozione delle misure organizzative messe in campo sino ad ora è stata una scelta obbligata per tutelare la salute degli addetti ai lavori e dei cittadini, alla luce di un quadro epidemiologico allarmante: sono ben conscio della lamentata mancanza di omogeneità degli interventi, ma sul punto - ha spiegato - devo sottolineare che l'affidamento delle scelte organizzative ai singoli dirigenti è stato deciso per calibrare gli interventi sulle specifiche esigenze delle singole realtà giudiziarie e territoriali".
Riforma Giustizia
"Per questa riforma auspico che la discussione sia la più ampia possibile e che, pur con le legittime divergenze, conduca ad approvare un impianto normativo capace di porre rimedio a tutte le distorsioni che coinvolgono la magistratura". "Siamo al punto di non ritorno: non è più rimandabile un intervento netto e profondo, a tutela dei cittadini e della stragrande maggioranza della magistratura che guarda con sdegno a quel tipo di dinamiche".
Operazione fiducia
Due settimane fa, ha ricordato Bonafede, "ho rappresentato alla Camera che la riforma dovrà prevedere un nuovo sistema elettorale per eliminare le degenerazioni del correntismo, meccanismi per garantire, in un'ottica di eliminazione del carrierismo, che solo il merito sia al centro dei criteri con cui si procede nelle nomine e nell'avanzamento di carriera,una separazione tra politica e magistratura, con previsione di regole che chiudano definitivamente le cosiddette 'porte girevoli' e rigide previsioni, che, più in generale, demarchino in maniera netta la linea tra lo svolgimento delle funzioni proprie del magistrato rispetto a tutti gli incarichi che lo stesso potesse essere chiamato a svolgere fuori dal ruolo della magistratura". Queste, ha concluso il ministro, "sono le direttrici sulle quali sono disponibile al confronto, nella consapevolezza che solo attraverso un serio dibattito si possano ritrovare le soluzioni indifferibili per ripristinare la fiducia dei cittadini nella giustizia e nell'operato della magistratura".
Pari opportunità
La riforma del Csm "attualmente in cantiere, improntata alla valorizzazione assoluta della preparazione e della competenza dei candidati che aspirano ad incarichi apicali, deve chiaramente garantire parità di accesso nei ruoli in questione, così come all'interno del Consiglio stesso". "Un'ipotesi al vaglio tende a mutuare il sistema dettato dalla legge per l'elezione dei membri del Parlamento europeo in base al quale si possono esprimere fino a tre preferenze: nella scelta della pluralità di preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso".
Poche donne
"Ad oggi è evidente un fatto oggettivo: dati alla mano, il numero di donne che ricoprono posti direttivi, semidirettivi o di rilievo nell'ambito della magistratura è ancora troppo esiguo. Ora, a prescindere dalla causa a cui imputare questo palese squilibrio, è necessario e opportuno concentrarsi sulle possibili soluzioni normative. Anche perché ogni battaglia di uguaglianza sostanziale, prima che politica, è un'esigenza democratica per un paese civile".L'obiettivo, ha continuato Bonafede, "è quello di trovare un meccanismo normativo che consenta, senza scivolare nella logica dei posti riservati, l'effettiva partecipazione di tutti i cittadini, senza differenza di genere, a ruoli fondamentali per la giustizia italiana. La professionalità delle donne in magistratura va valorizzata a prescindere dai posti ad esse destinati, proprio per evitare il rischio di rivendicare una concessione, invece che un vero e proprio diritto".
Lamorgese:
Stato vicino a Pmi contro aggressioni mafiose
"Le prefetture hanno avviato una specifica programmazione degli interventi a sostegno dell'economia legale e delle fasce più esposte. In questo momento lo Stato deve dimostrare di essere vicino ai cittadini e alle imprese, soprattutto quelle piccole e medie che più hanno sofferto del periodo di chiusura e possono diventare facile preda delle organizzazioni criminali". Lo ha detto la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, al question time al Senato. "Con gli ingenti finanziamenti nazionali ed europei - ha ricordato la ministra - ci sono rischi di infiltrazioni criminali nell'economia legale. Abbiamo quindi richiamato l'attenzione delle forze di polizia affinchè si intercettino le nuove dinamiche criminali. Bisogna anticipare ogni iniziativa di alterazione del mercato, di condizionamento nell'assegnazione degli appalti ed individuare il giusto equilibrio tra tempestività delle erogazioni e controlli".
Migranti
In materia di revisione dei decreti sicurezza, "il lavoro svolto dal Viminale già prima dell'emergenza Covid 19 potrà essere ripreso con le modalità individuate collegialmente dal governo in un contesto certamente meno caratterizzato da esigenze emergenziali come quelle che abbiamo vissuto". "Sulla base dell'accordo di Malta, prima del lockdown, sono stati trasferiti 540 migranti, pari all'86% delle ricollocazioni effettuate in totale, con una concentrazione nel periodo tra dicembre e febbraio. Prima dell'accordo, erano state ricollocate 85 unita'".
Ong
"Stiamo ricevendo dalla Commissione europea e dai diversi partner segnali positivi sulla prospettiva da noi indicata di adottare delle linee guida europea delle attività di ricerca e soccorso in mare condotte da imbarcazioni private con l'obiettivo di definire standard tecnici omogenei per tali operazioni e responsabilizzare gli Stati di bandiera".
"Su impulso del governo la Commissione europea e la prossima presidenza tedesca collaboreranno con il nostro Paese per organizzare una apposita Conferenza sul contrasto al traffico di migranti anche con la partecipazione dei Paesi del nord Africa". Si tratta di "una iniziativa mirata ad orientare una strategia futura basata anche su strumenti di partenariato con i Paesi terzi, finanziati dall'Europa, accelerare l'utilizzo di piattaforme di scambio informativo tra forze di polizia e potenziare il ruolo di Frontex".
Capolarato
"E' sempre costante l'impegno e la determinazione di tutte le istituzioni contro ogni forma di sfruttamento della manodopera da parte di chi impone condizioni di vita degradanti a lavoratori e lavoratrici approfittando del loro stato di vulnerabilità o di bisogno. Lo dimostrano in modo tangibile i risultati ottenuti nell'azione di contrasto dalle forze dell'ordine e dalla magistratura".
Movida
"Nell'incontro con i sindaci delle città metropolitane, avuto martedì, ho condiviso l'esigenza da loro manifestata di rafforzare i controlli nei quartieri della movida, sottolineando la necessità di proseguire in stretta collaborazione con le autonomie locali".