Covid, Fauci: sento Biden tutti i giorni, priorità alle vaccinazioni

17 gennaio 2021"Negli Stati Uniti siamo in un momento di divisione estrema, come dimostra l'assalto al Campidoglio. Ma il presidente Biden non lascerà che la politica interferisca con la scienza, saranno i dati medici e scientifici ad essere seguiti" nella lotta alla pandemia. Il presidente eletto "l'ha detto in pubblico ma anche in privato al nostro team".

Lo ha detto Anthony Fauci, immunologo direttore del National institute of allergy and infactious disease degli Stati Uniti e membro della task force anti-coronavirus della Casa Bianca, a 'Che tempo che fa" su Rai3.

Fauci, che è stato confermato da Biden nella task force dopo un burrascoso rapporto con Donald Trump, ha spiegato che l'obiettivo del nuovo presidente Usa, con cui "ci sentiamo ogni giorno", sarà "accelerare nelle vaccinazioni", creando anche centri appositi e facendo ricorso alle farmacie per le iniezioni.

Inoltre, si vorrà "migliorare la collaborazione tra governo federale e gli stati" ed agire con "trasparenza". La campagna vaccinale negli Usa è partita "lentamente, ma adesso stiamo accelerando, e siamo arrivati a 500mila dosi al giorno" ha spiegato Fauci. Nei primi 100 giorni del suo mandato Biden vuole arrivare a 100 milioni di dosi somministrate". "I vaccini in generale sono fra gli interventi più sicuri che si possono effettuare in medicina", sottolineando che le reazioni allergiche e anafilattiche finora riscontrate nei vaccini anti Covid sono state "rarissime". 

Ma l'immunologo di origini italiane si dice "molto preoccupato" per il rifiuto del vaccino anti-Covid da parte di alcuni operatori sanitari. "Serve una campagna di informazione reale tra la gente per convincere tutti a considerare le ragioni del perché fare o non fare il vaccino". E avverte: "Se il personale medico rifiuta di vaccinarsi, tutti possono sentire di avere il diritto di dire 'io non prendo' il farmaco".

La variante inglese è sotto osservazione: "Stiamo monitorando molto attentamente l'impatto sulla protezione del vaccino. Le mutazioni sono una cosa da seguire molto attentamente, il problema va preso seriamente", ha detto Fauci.

"Sappiamo che con il vaccino non ci si ammala o non ci si ammala in modo grave. Non sappiamo altro al momento, speriamo di avere più informazioni in seguito - ha affermato - è importante per questo che anche i vaccinati portino la mascherine". 

In attesa del 20 gennaio giorno dell'Inauguration day di Biden, le misure di sicurezza a protezione di Anthony Fauci e la moglie "sono state raddoppiate" dopo l'assalto al Campidoglio. "È una vergogna" che ci sia bisogno di proteggere scienziati e alti funzionari, ha poi sottolineato.