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ECONOMIA

La società diventa holding del gruppo

Fiat, è ufficiale: approvata la fusione con Chrysler, nasce Fca

Il Consiglio di amministrazione si è riunito domenica. La decisione comunicata in una nota. Deliberata l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo fino a 4 miliardi di euro

Marchionne e il logo di Fca
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Il consiglio di amministrazione Fiat si è riunito domenica e ha approvato il progetto di fusione per la creazione di Fiat Chrysler Automobiles. 

Il nuovo profilo societario
Nella nota dell'azienda, si spiega che questo è un ulteriore passo nel piano di riorganizzazione annunciato il 29 gennaio 2014 a seguito dell'acquisto da parte di Fiat della restante partecipazione in Chrysler Group LLC. La riorganizzazione, che comprende il progetto di fusione, ha lo scopo di dotare Fca di un profilo societario, di investimento e di mercato coerente con il nuovo assetto del gruppo risultante dalla piena integrazione di Fiat e Chrysler. Ai sensi del progetto di fusione gli azionisti di Fiat riceveranno un'azione ordinaria Fca per ciascuna azione ordinaria Fiat da essi detenuta. Le azioni ordinarie Fca saranno quotate sul New York Stock Exchange (NYSE) e si prevede che siano quotate sul Mercato Telematico Azionario (MTA) a Milano.

Obbligazioni per 4 miliardi di euro
Il cda ha anche deliberato l'emissione di uno o più prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo fino a 4 miliardi di euro - o importo equivalente in altra divisa - da collocarsi presso investitori istituzionali. I prestiti - si legge nella nota - "potranno essere emessi, in una o più tranche, anche attraverso società controllate e con garanzia di Fiat S.p.A., entro il 31 dicembre 2015, subordinatamente alle condizioni del mercato". Le emissioni - precisa la nota - "sono concepite nell'ottica della gestione del debito consolidato del Gruppo, particolarmente in considerazione di alcune delle emissioni più risalenti che verranno a scadenza tra la data odierna e la fine del 2015".