Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/fisco-450-miliardi-crediti-aggredibili-recuperabili-84-miliardi-94969e1e-9603-4193-8731-957da6f7872f.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Pace fiscale

Ruffini: 450 miliardi di crediti aggredibili, recuperabili meno di 84 miliardi

Audizione del direttore dell'Agenzia delle Entrate alla Commissione Finanze della Camera

Ernesto Maria Ruffini (Ansa)
Condividi
Il bacino di crediti residui non riscossi aggredibili dal Fisco è di circa 450 miliardi rispetto a un magazzino di ruoli ancora da riscuotere di 871 miliardi in cui sono compresi debiti impossibili da recuperare perché intestati contribuenti deceduti, falliti o nulla tenenti a soggetti che hanno rottamato o fruiscono di sospensioni della riscossione.
 
Dei 448,9 miliardi rimanenti e aggredibili, meno di 84 miliardi sono in realtà recuperabili poiché a causa delle norme a tutela del contribuente, per buona parte le azioni di recupero "sono inibite o limitate".
 
Lo ha detto il direttore dell'Agenzia delle Entrate- Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell'audizione in commissione Finanze della Camera. La somma si riferisce alle risorse sulle quali il governo potrebbe puntare nel provvedimento sulla pace fiscale.

Capitolo rottamazione
Il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha poi indicato che la rottamazione delle cartelle esattoriali potrebbe portare nelle casse dello Stato fino a 8,2 miliardi, 1 miliardo in più del previsto. L'incasso complessivo della definizione agevolata "si potrebbe attestare su un valore complessivo di 8,2 miliardi di euro a fronte di 7,2 miliardi di euro previsti". Ruffini ha ricordato che nel 2017 sono stati riscossi 6,5 miliardi, registrando "una variazione positiva di oltre 1,4 miliardi", in parte per la scelta del contribuente di corrispondere "di pagare in un'unica soluzione".

Quanto alla seconda edizione della rottamazione agevolata, la maggior parte delle domande (53%) è per debiti sotto i 1.000 euro e il 23% dei contribuenti ha scelto di pagare in una unica rata. Ruffini ha spiegato che complessivamente per la rottamazione-bis che sono arrivate all'Agenzia delle Entrate circa 950 mila istanze da parte di circa 840mila contribuenti per oltre 4 milioni di cartelle del valore complessivo di circa 14 miliardi di euro per un importo da pagare, al netto della quota 'abbuonabile', di circa 9 miliardi.

Ruffini ha aggiunto che solo il 56% dei contribuenti che ha aderito alla rottamazione per importi superiori a 100mila euro ha poi "effettivamente aderito" alla definizione agevolata. La situazione migliora per i debiti più ridotti: sta adempiendo al pagamento il 77% di chi aveva debiti tra i 10mila e i 50mila euro, e l'86% di chi aveva debiti entro i 10mila euro.
Condividi