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Flat tax rinviata, Bagnai: "Si parte il prossimo anno con le imprese. Aumento Iva fuori discussione"
Il segretario reggente Dem Maurizio Martina su Twitter ha scritto che sulla flat tax "continua la presa in giro degli italiani da parte di Lega e M5S. Sulle imprese fanno finta di non sapere che abbiamo già fatto noi: Ires (dal 27,5 al 24%) e Iri (al 24% per le Pmi) #bastapropaganda"
"Per noi il discorso sull'aumento dell'IVA è assolutamente fuori discussione. Mi sembra ci sia l'accordo sul far partire la #flattax dall'anno prossimo per le imprese. A partire dal secondo anno si prevede di applicarla alle famiglie"@AlbertoBagnai #agorarai pic.twitter.com/5IXJIydydS
— Agorà (@agorarai) 4 giugno 2018
Nel programma di governo M5S-Lega sono state ipotizzate due aliquote secche: al 15% per i redditi familiari fino a 80mila euro e al 20% per quelli superiori. A questo sono legate tre livelli di deduzioni da 3mila euro: per ogni componente del nucleo familiare fino a 35mila euro di reddito complessivo; solo ai familiari a carico nella fascia 35-50mila; nessuna deduzione per redditi superiori.
Bagnai poi ricorda che l'Italia è in una situazione di gravissima crisi economica e il ricorso "al deficit per stimolare l'economia riteniamo che possa essere accettato in sede europea".
"L'Italia è in una situazione di gravissima crisi economica, nel 2021 il reddito pro capite sarà quello del 2003. Il ricorso al deficit per stimolare l'economia riteniamo che possa essere accettato in sede europea"
— Agorà (@agorarai) 4 giugno 2018
Parla @AlbertoBagnai. #agorarai pic.twitter.com/glZ7kETbNS
Insorgono le opposizioni
Le critiche più aspre dal Pd. Il segretario reggente Maurizio Martina su Twitter ha scritto che sulla flat tax "continua la presa in giro degli italiani da parte di Lega e M5S. Sulle imprese fanno finta di non sapere che abbiamo già fatto noi: Ires (dal 27,5 al 24%) e Iri (al 24% per le Pmi) #bastapropaganda".
"Certo, se per 'cambiamento' s'intende annunciare provvedimenti già presi da altri - afferma Tommaso Nannicini, ex sottosegretario a Palazzo Chigi - possiamo quanto meno stare tranquilli che i guasti saranno limitati. Ma l'unica novità nelle dichiarazioni di Bagnai è semmai l'annuncio del rinvio alle calende greche della flat tax per le famiglie, per mesi al centro della campagna elettorale della Lega e poi, una volta al governo, rimandata - per ora - al 2020".
Critiche anche da Fi. "Sulla flat tax già una falsa e finta partenza della maggioranza pentaleghista" ha affermato Renato Schifani mentre Mara Carfagna osserva che "il dibattito sulla flat tax trascura una delle più dolorose emergenze, ovvero la precarietà e l'iniquo carico fiscale a danno dei giovani che cercano coraggiosamente di farsi strada con micro-imprese o imprese personali, ovvero centinaia di migliaia di giovani free-lance, professionisti, lavoratori atipici e precari".