G7: aiuti alle economie e più sostegno allo sviluppo del vaccino

24 marzo 2020Nel comunicato del G7 finanziario che chiude la conference call di oggi si legge che si riconosce all'unanimità "la necessità urgente di sostenere maggiormente il rapido sviluppo, la fabbricazione e la distribuzione di strumenti di diagnosi, terapie e un vaccino per il covid-19". 

Tutti i ministri delle Finanze del G7 "si impegnano a fare lo sforzo di bilancio necessario per aiutare le nostre economie a riprendersi rapidamente" e, accanto al rafforzamento dei sistemi sanitari, raccomandano "a tutti i paesi di dispiegare il sostegno alla liquidità e l'espansione di bilancio per mitigare l'impatto economico negativo" del coronavirus. Chiedono altresì ai produttori di petrolio di promuovere stabilità.  

"Accanto agli sforzi intrapresi dalle nostre nazioni per espandere i servizi sanitari, i ministeri delle Finanze del G7 stanno intraprendendo - e raccomandano a tutti i paesi di impegnarsi - azioni di supporto alla liquidità e misure di espansione fiscale per mitigare gli impatti economici legati alla diffusione di Covid-19". 

Inoltre i ministeri delle Finanze "coerentemente con la direzione impressa dai leader del G7, si coordineranno su base settimanale sull'implementazione di queste misure e prenderanno ulteriori e tempestive misure".  

Le banche centrali stanno mettendo in atto "un pacchetto di misure di politiche monetarie per sostenere la stabilità economica e finanziaria". 

"Il sistema finanziario globale è oggi in una posizione migliore per resistere agli shock, mantenere il funzionamento del mercato e sostenere l'offerta di finanziamenti a sostegno dell'economia reale grazie alle riforme attuate dopo la crisi finanziaria globale". E' quanto si legge nel comunicato del G7. "Rimarremo vigili - scrivono i governatori delle banche centrali e i ministri delle finanze - e adotteremo le misure necessarie per garantire che il sistema finanziario possa continuare a sostenere l'economia, anche collaborando con altri regolatori e supervisori competenti per liberare i buffer di capitale e liquidità disponibili, sfruttando la flessibilità nell'ambito degli standard internazionali esistenti e lavorando con il settore privato per affrontare le sfide operative. Incoraggiamo le istituzioni finanziarie a utilizzare questa flessibilità per rispondere alle esigenze finanziarie dei consumatori e delle imprese danneggiate da Covid-19".