Gas, Bulgaria interrompe i lavori del South Stream

08 giugno 2014Mentre rimane alta la tensione in Ucraina, scoppia il caso South Stream. La Bulgaria ha interrotto i lavoro di costruzione del gasdotto che dovrebbe portare il gas russo in Europa senza passare proprio per l'Ucraina.

"Ho ordinato di fermare i lavori. Decideremo sul da farsi in funzione dei colloqui che avremo con Bruxelles", ha dichiarato il primo ministro bulgaro, Plamen Orecharski, dopo le critiche arrivate da Ue e Usa. Lo stop è legato alla procedura di infrazione avviata dall'Ue proprio sui lavori del SouthStream, per la presunta violazione delle regole sugli appalti.
 
Nel giorni scorsi il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, aveva minacciato procedure di infrazione contro "altri paesi Ue" in caso di mancato rispetto delle regole comunitarie nella realizzazione del gasdotto South Stream e in particolare era stata annunciata l'apertura di una procedura Ue contro la Bulgaria proprio per irregolarità negli appalti relativi a South Stream.
Il premier Oresharski ha assicurato che il South Stream verrà sbloccato dopo aver ottenuto il via libera dall'Ue.

Alla costruzione di questo gasdotto partecipano oltre a Gazprom anche Eni ed altre due società energetiche europee, una francese e una tedesca. La Russia fa sapere di non aver ricevuto alcuna notifica ufficiale sullo stop ai lavori. Intanto gli occhi sono puntati sull'incontro in porgramma a Bruxelles proprio tra la Russia, Ucraina e l'Ue per cercare di trovare un accordo al contenzioso sulle forniture di gas tra Mosca e Kiev. E si parlerà anche di South Stream