MONDO
La nave portava aiuti nella Striscia di Gaza
Gaza, Freedom Flotilla bloccata da Israele ad Ashdod senza incidenti
La Marina israeliana ha intercettato e bloccato la nave svedese "Gothenburg Marianne" diretta a Gaza e parte della Freedom Flotilla III, la "flotta della libertà" con la quale gli attivisti filo palestinesi tentano di infrangere l'embargo di cui la Striscia di Gaza soffre da anni
Questa è la terza spedizione tentata dagli attivisti filo-palestinesi dopo che la prima, nel maggio del 2010, si era conclusa con la morte di nove persone. Questa volta non ci sono stati incidenti.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lodato l'intervento della Marina che, ha dichiarato, "ha agito in ottemperanza al diritto internazionale, cosa che è stata confermata da una commissione del Segretario generale dell'Onu". Netanyahu ha anche negato la presenza di un blocco nella Striscia di Gaza dove, ha rivendicato il premier, Israele presta quotidiana assistenza all'ingresso di merci e aiuti umanitari. Ma resta salda, ha spiegato, la volontà dello stato ebraico di impedire ad Hamas - che controlla la Striscia di Gaza - di ottenere armi e mezzi di combattimento via mare. Per questo conferma il blocco marittimo e accusa la Flotilla di ipocrisia: "Da parte della Flotilla non c'è altro che uno sfoggio di ipocrisia e di bugie che giovano solo all'organizzazione terroristica di Hamas e che peraltro ignorano tutti gli orrori della nostra regione", ha dichiarato Natanyahu.
Per Hamas, invece, l'intercettamento in acque internazionali della nave è stato "un atto di pirateria, in chiara violazione del diritto internazionale". E in un messaggio twitter Hamas fa appello al Segretario generale dell'Onu Ban ki-Moon affinché "si assuma le proprie responsabilità" a protezione dei militanti.
Sulla nave, come ha confermato l'esercito, c'era anche l'ex presidente della Repubblica tunisino Moncef Marzouki. I suoi sostenitori si sono radunati a Tunisi, nei pressi di un incrocio nel quartiere del Menzah 6, per chiedere la sua liberazione. Presenti sull'imbarcazione anche alcuni attivisti italiani, di cui Freedoom Flotilla Italia denuncia il "sequestro" per fare poi appello alle istituzioni italiane perché "chiedano conto al governo israeliano di quanto sta accadendo".
Un tweet con foto dell'equipaggio
Israeli occupied forces intercepted Marianne. The boat is currently en route to Ashdod port #SOSFreedomFlotilla pic.twitter.com/bqDOzcR7h1
— Freedom Flotilla (@GazaFFlotilla) 29 Giugno 2015