Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/gaza-freedom-flottilla-bloccata-israele-7f5ec02a-a502-4621-a8ca-9405b2d03549.html | rainews/live/ | true
MONDO

La nave portava aiuti nella Striscia di Gaza

Gaza, Freedom Flotilla bloccata da Israele ad Ashdod senza incidenti

La Marina israeliana ha intercettato e bloccato la nave svedese "Gothenburg Marianne" diretta a Gaza e parte della Freedom Flotilla III, la "flotta della libertà" con la quale gli attivisti filo palestinesi tentano di infrangere l'embargo di cui la Striscia di Gaza soffre da anni

Israele nave Marina presso il porto di Ashdod (AP)
Condividi
Era partita da Creta lo scorso 26 giugno la piccola "flotta della libertà" che voleva portare a Gaza attrezzature mediche e pannelli solari per una popolazione allo stremo, alle prese con gravi carenze di generi alimentari, medicinali e mancanza di energia elettrica. Una delle navi della Freedom Flotilla III, la svedese "Gothenburg Marianne", è stata però intercettata e scortata verso il porto israeliano di Ashdod dalla Marina di Israele prima di raggiungere la Striscia, che dal 2007 soffre di un pesante embargo e vive di aiuti umanitari.

Questa è la terza spedizione tentata dagli attivisti filo-palestinesi dopo che la prima, nel maggio del 2010, si era conclusa con la morte di nove persone. Questa volta non ci sono stati incidenti.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lodato l'intervento della Marina che, ha dichiarato, "ha agito in ottemperanza al diritto internazionale, cosa che è stata confermata da una commissione del Segretario generale dell'Onu". Netanyahu ha anche negato la presenza di un blocco nella Striscia di Gaza dove, ha rivendicato il premier, Israele presta quotidiana assistenza all'ingresso di merci e aiuti umanitari. Ma resta salda, ha spiegato, la volontà dello stato ebraico di impedire ad Hamas - che controlla la Striscia di Gaza - di ottenere armi e mezzi di combattimento via mare. Per questo conferma il blocco marittimo e accusa la Flotilla di ipocrisia: "Da parte della Flotilla non c'è altro che uno sfoggio di ipocrisia e di bugie che giovano solo all'organizzazione terroristica di Hamas e che peraltro ignorano tutti gli orrori della nostra regione", ha dichiarato Natanyahu.

Per Hamas, invece, l'intercettamento in acque internazionali della nave è stato "un atto di pirateria, in chiara violazione del diritto internazionale". E in un messaggio twitter Hamas fa appello al Segretario generale dell'Onu Ban ki-Moon affinché "si assuma le proprie responsabilità" a protezione dei militanti.

Sulla nave, come ha confermato l'esercito, c'era anche l'ex presidente della Repubblica tunisino Moncef Marzouki. I suoi sostenitori si sono radunati a Tunisi, nei pressi di un incrocio nel quartiere del Menzah 6, per chiedere la sua liberazione. Presenti sull'imbarcazione anche alcuni attivisti italiani, di cui Freedoom Flotilla Italia denuncia il "sequestro" per fare poi appello alle istituzioni italiane perché "chiedano conto al governo israeliano di quanto sta accadendo".

Un tweet con foto dell'equipaggio

Condividi