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POLITICA

'Nei prossimi giorni partono 38 miliardi di investimenti'

Gentiloni: dobbiamo ridurre il debito pubblico. Serve crescita stabile per aggredire problemi

Il premier fa poi riferimento ai passi in avanti compiuti nel sistema pensionistico, del lavoro e alla "serietà con cui abbiamo affrontato i conti pubblici"

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"La prossima stagione di riforme non dev'essere immaginata come stagione di improbabili miracoli. Se qualcuno è in grado di fare miracoli ben venga, ma non è utile nei confronti dell'opinione pubblica immaginarla così, perché dietro questa illusione si rischia di cancellare i grandi passi in avanti fatti negli ultimi anni". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni nella sede della direzione generale dell'Agenzia del Demanio a Roma durante la presentazione dei risultati 2017.

Il premier fa poi riferimento ai passi in avanti compiuti nel sistema pensionistico, del lavoro e alla "serietà con cui abbiamo affrontato i conti pubblici", sottolineando l'esigenza di "diminuire il debito pubblico, un tappo allo sviluppo del Paese: Se riusciamo a invertire la tendenza dopo aver finalmente stabilizzato il debito, diamo finalmente ossigeno all'economia". Gentiloni ha poi aggiunto: "Dalla capacità di tradurre disponibilità finanziarie in cantieri e lavori dipende moltissimo della possibilità dell'Italia di rendere la crescita stabile e strutturale. La crescita deve esserlo per diversi anni se vogliamo aggredire temi sociali a cominciare da quello del lavoro, se vogliamo essere competitivi e farci carico delle gravissime difficoltà sociali del nostro Paese". A proposito di misure a sostegno delle fasce più deboli, il Presidente del Consiglio ha detto: "Il reddito di inclusione avrà bisogno di un ulteriore impegno finanziario nei prossimi anni".

Il Presidente del Consiglio infine ha annunciato: "Nei prossimi giorni presenteremo la ripartizione del piano investimenti per i prossimi anni, si tratta di 37-38 miliardi", come prevede il calendario della legge di bilancio. Dobbiamo mostrare capacità di spesa e tradurre la disponibilità finanziaria in cantieri. Da questo dipende la capacità di crescita stabile e duratura", sottolinea.
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