MONDO
Ci sarebbe stato un ordine del governo
Datagate, scandalo in Germania: secondo i media gli 007 tedeschi hanno intercettato Hillary Clinton
Imbarazzo per la cancelliera: Merkel aveva tuonato contro gli Stati Uniti per essere stata intercettata. A rivelare le intercettazioni tedesche è la Sueddeutsche Zeitung tedesca
Berlino
C'è un grosso scandalo - e imbarazzo - che potrebbe abbattersi sulla Merkel. Solo pochi mesi fa, la cancelliera si lamentava del fatto che gli americani spiassero il suo telefonino. La bufera Nsagate si è appena placata, che ne salta fuori un'altra: secondo fonti di quotidiani tedeschi, la Germania spiava Hillary Clinton e anche la Nato.
A rivelare un datagate in salsa tedesca è il quotidiano Sueddeutsche Zeitung: secondo loro informazioni, la Bnd, i servizi segreti tedeschi hanno intercettato "per caso" la Clinton mentre era su un volo ufficiale e con dolo uno dei partner Nato, senza però specificare quale. L'intercettazione della Clinton è avvenuta all'epoca in cui lei era segretario di Stato Usa, cioè tra il 2009 e il 2013. Ma il governo tedesco nega di aver spiato sistematicamente gli Stati Uniti e il fatto che la telefonata della Clinton non sia stata distrutta subito, è stata "un'idiozia". Tuttavia, secondo la Sueddeutsche i tedeschi hanno spiato anche politici americani e altri esponenti "di Stati amici" e comunque non si è trattato di casi isolati.
La vicenda sarebbe stata rinfacciata dal segretario di Stato John Kerry al ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, in un incontro in cui i due hanno discusso del Datagate. Il fatto interessante è che i dettagli sulla conversazione intercettata erano nei documenti che Markus R., l'agente doppiogiochista arrestato per il Nsagate a Berlino, avrebbe passato a Washington.
Una notizia, quella delle interccettazioni tedesche che, se fosse vera, metterebbe in enorme imbarazzo Berlino nei confronti di Washington, dopo che gli Stati Uniti sono stati scoperti prima a spiare il cellulare della cancelliera e poi hanno assoldato due 007 tedeschi per fare il doppio gioco a loro favore. Scoperta che portò Berlino a espellere il numero uno della Cia dalla Germania. La stessa Merkel aveva sottolineato, in una recente intervista, che i tedeschi hanno "una concezione diversa" dei servizi segreti.
A rivelare un datagate in salsa tedesca è il quotidiano Sueddeutsche Zeitung: secondo loro informazioni, la Bnd, i servizi segreti tedeschi hanno intercettato "per caso" la Clinton mentre era su un volo ufficiale e con dolo uno dei partner Nato, senza però specificare quale. L'intercettazione della Clinton è avvenuta all'epoca in cui lei era segretario di Stato Usa, cioè tra il 2009 e il 2013. Ma il governo tedesco nega di aver spiato sistematicamente gli Stati Uniti e il fatto che la telefonata della Clinton non sia stata distrutta subito, è stata "un'idiozia". Tuttavia, secondo la Sueddeutsche i tedeschi hanno spiato anche politici americani e altri esponenti "di Stati amici" e comunque non si è trattato di casi isolati.
La vicenda sarebbe stata rinfacciata dal segretario di Stato John Kerry al ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, in un incontro in cui i due hanno discusso del Datagate. Il fatto interessante è che i dettagli sulla conversazione intercettata erano nei documenti che Markus R., l'agente doppiogiochista arrestato per il Nsagate a Berlino, avrebbe passato a Washington.
Una notizia, quella delle interccettazioni tedesche che, se fosse vera, metterebbe in enorme imbarazzo Berlino nei confronti di Washington, dopo che gli Stati Uniti sono stati scoperti prima a spiare il cellulare della cancelliera e poi hanno assoldato due 007 tedeschi per fare il doppio gioco a loro favore. Scoperta che portò Berlino a espellere il numero uno della Cia dalla Germania. La stessa Merkel aveva sottolineato, in una recente intervista, che i tedeschi hanno "una concezione diversa" dei servizi segreti.