MONDO
Parigi
Gilet gialli via da riunione, volevano streaming. Tensione al corteo di Bruxelles, 60 fermi
Tensione a Bruxelles alla manifestazione organizzata dai gilet gialli con una sessantina di fermi, tra cui quattro arresti
Oltre ad Herbert, che ha lasciato la sede del governo, un altro gilet giallo - in una situazione tuttora confusa - sarebbe ancora presente al colloquio con Philippe.
"Avrei voluto che i francesi potessero seguire le discussioni - ha spiegato Herbert andando via - per ragioni di cortesia ho lasciato Edouard Philippe e Francois de Rugy (ministro della transizione ecologica, ndr) presentarsi, poi è toccato a me. Li ho informati di non aver intenzione di proseguire la discussione poiché non era possibile filmare il colloquio. Il primo ministro - ha aggiunto il rappresentante dei gilet gialli - resta aperto al dialogo e si tiene a disposizione dei francesi la settimana prossima per andare avanti".
A quanto appreso dalla tv Bfm, i due gilet gialli presenti - non sentendosi legittimi rappresentanti dei manifestanti e quindi non in grado di esprimersi a nome di tutti - avrebbero chiesto la diretta Facebook dell'incontro ma il premier ha rifiutato.
Bruxelles, la polizia usa idranti per disperdere manifestanti
Tensione a Bruxelles alla manifestazione organizzata dai gilet gialli con una sessantina di fermi, tra cui quattro arresti. la polizia ha usato lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti - tra le 200 e le 300 persone - a ridosso del perimetro delle istituzioni federali e dove è vietato ogni tipo di corteo. Lo scrive l'agenzia belga. La portavoce delle forze dell'ordine Ilse Van De Keere ha spiegato che la sicurezza ha risposto ai manifestanti che lanciavano petardi e pietre contro di loro. Due auto della polizia sono state date alle fiamme.