MONDO
Trasporto aereo
Coronavirus, Iata: "calo drammatico" delle prenotazioni aeree in tutto il mondo
L'associazione internazionale dell'aviazione civile chiede ai regolatori più flessibilità nell'assegnazione degli slot orari negli aeroporti
L'Iata cita come esempio un hub carrier che "vede le prenotazioni in Italia in calo del 108% con il crollo delle prenotazioni a zero e l'aumento dei rimborsi, mentre molti vettori segnalano il 50% di mancate presentazioni in diversi mercati".
Il crollo delle prenotazioni provoca la reazione a catena delle compagnie aeree, con misure come il congedo non retribuito dell'equipaggio, il congelamento degli aumenti salariali e i piani di messa a terra degli aerei.
In questo quadro poco rassicurante, 'International Air Transport Association (Iata) sta contattando le autorità di regolamentazione del trasporto aereo in tutto il mondo per richiedere che le regole sull'uso degli slot aeroportuali siano sospese immediatamente e per la stagione 2020.
"Circa il 43% di tutti i passeggeri parte da oltre 200 aeroporti coordinati con slot di tutto il mondo. Allo stato attuale, le regole per l'assegnazione delle bande orarie indicano che le compagnie aeree devono operare almeno l'80% delle loro bande orarie assegnate in circostanze normali - spiega l'Iata - Il mancato rispetto di questo criterio significa che la compagnia aerea perde il diritto allo slot la prossima stagione. In circostanze eccezionali, i regolatori possono attenuare questo requisito".
"Date queste circostanze straordinarie a seguito dell'emergenza sanitaria pubblica, l'opinione collettiva del settore aereo è che l'applicazione della regola dell'80% durante la prossima stagione sia inappropriata. La flessibilità è necessaria per consentire alle compagnie aeree di adattare i propri orari in base agli sviluppi della domanda straordinaria" sottolinea l'Iata.
"I regolatori hanno già rinunciato alle regole di slot su base continuativa durante la crisi Covid-19 principalmente per operazioni in Cina e Hong Kong. Tuttavia, dati i recenti ulteriori focolai, questo non è più contenuto nei mercati asiatici. Senza certezza che tali esenzioni continueranno per la stagione estiva (o la stagione invernale nell'emisfero australe), le compagnie aeree non sono in grado di pianificare sufficientemente in anticipo per garantire un efficiente roster dell'equipaggio o l'impiego di aeromobili".
Ryanair cancella fino a 25% voli da e per Italia
Ryanair ha notificato oggi ai passeggeri la riduzione dei suoi (voli) operativi a corto raggio (principalmente da e verso l'Italia) fino al 25% per un periodo di 3 settimane, da martedì 17 marzo a mercoledì 8 aprile, in risposta al Covid-19. Lo rende noto un comunicato della compagnia low cost. La scorsa settimana, specifica la nota, Ryanair ha registrato un calo significativo delle prenotazioni per il periodo compreso tra fine marzo ed inizio aprile, quale conseguenza del coronavirus. Vi è stato anche un significativo aumento dei 'no-show' (mancata presenza, ndr) da parte dei passeggeri, in particolare in partenza dall'Italia e su voli nazionali.