Isis, Gentiloni: "Il governo italiano è preoccupato, verificare strategia"

22 maggio 2015"Il governo italiano è preoccupato non solo per quello che succede in Siria ma anche per la forse ancor più minacciosa situazione in Iraq. Tra qualche giorno a Parigi ci sarà la riunione del gruppo di testa della coalizione anti-Daesh (il termine arabo usato per riferirsi all'autoproclamato Stato Islamico) e sarà fondamentale una verifica della strategia che portiamo avanti".

Ad affermarlo è il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, interpellato a margine del vertice di Riga sul partenariato orientale. Gentiloni ha fatto riferimento sia all'espansione dello Stato Islamico in Siria e in Iraq, sia alla strategia messa in atto dalla Coalizione per contrastarlo. 

La coalizione internazionale si riunirà il 2 giugno a Parigi. A presiedere l'incontro, il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, e il suo omologo americano, John Kerry. Saranno presenti anche il premier iracheno, Haidar al-Abadi, e i ministri degli Esteri di una ventina di Paesi membri della coalizione. Attesi a Parigi anche i rappresentanti delle Nazioni Unite e dell'Unione europea.