ITALIA
In attuazione del decreto di sequestro preventivo emesso dai pm
La Procura di Taranto intima nuovamente la chiusura immediata di Altoforno 2
La Procura di Taranto torna all'offensiva sull'Altoforno 2 e ne chiede lo spegnimento immediato in attuazione del decreto di sequestro preventivo senza facoltà d'uso emesso dai pm dopo la morte di un 35enne a giugno
Il custode oggi ha anche chiesto all'Ilva di essere informata entro il 24 luglio sull'attuazione del cronoprogramma sullo spegnimento. Dal canto loro gli avvocati dell'Ilva hanno chiesto chiarimenti.
Intanto è stata rinviata a giovedì la decisione del gup di Taranto, Wilma Gilli, nel processo "Ambiente Svenduto", sulle 47 richieste di rinvio a giudizio nei confronti di 44 persone fisiche e 3 società e sulle cinque richieste di condanna per coloro che hanno scelto la via del patteggiamento. Il verdetto era atteso per oggi.
"Ambiente Svenduto" riguarda il reato di disastro ambientale dell'Ilva e oltre ai vertici proprietari dell'azienda, gli imprenditori Nicola e Fabio Riva, sono coinvolti, con responsabilità e imputazioni diverse, anche amministratori pubblici, tra cui il sindaco di Taranto, Ezio Stefano, e l'ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.