MONDO
Ci sarebbero dei feriti
Immigrazione, in Macedonia scontri alla frontiera greca. Lacrimogeni contro migranti
La polizia macedone ha lanciato gas lacrimogeni per disperdere migliaia di migranti che cercano di entrare in Macedonia: almeno otto feriti. La frontiera con la Grecia è chiusa da ieri
attraversare il confine a piedi ed entrare in Macedonia.
Confine chiuso
Oltre 3mila persone hanno trascorso la notte lungo il confine sud del Paese dopo che Skopje ha dichiarato lo stato di emergenza e ha chiuso il confine con la Grecia alle migliaia di migranti che cercano di raggiungere l'Unione europea. Il governo ha annunciato anche lo schieramento dell'esercito nell'area per aiutare le autorità locali a gestire la "crisi".
Ue pronta ad aiutare Skopje
La Commissione europea, che ha già fornito un'assistenza da 90mila euro di fondi umanitari alla Macedonia per la gestione dell'immigrazione, "sta seguendo da vicino gli sviluppi" della situazione ed è "pronta ad aiutare" Skopje "con ulteriore assistenza": così una portavoce dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini. Il programma da otto milioni di euro che coinvolge Turchia e Balcani occidentali che partirà a settembre riguarda l'identificazione dei migranti, la condivisione delle informazioni intra e interregionali e un meccanismo per i rimpatri garantendo allo stesso tempo l'applicazione delle salvaguardie per i bisogni specifici dei
migranti.