ECONOMIA
Codacons: aggravio 270 euro a famiglia
Inflazione, Istat: a gennaio prezzi +0,9%, al top dal 2013
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dell' 1,1% su base mensile e dell'1,9% su base annua
Lo 0,9% è il tasso di inflazione più alto da oltre tre anni, cioè da settembre del 2013, quando si registrò un dato analogo.
A gennaio, l' "inflazione di fondo", al netto degli energetici e alimentari freschi, rallenta, seppur di poco, portandosi a +0,5%, da +0,6% del mese precedente; al netto dei soli Beni energetici, invece, si porta a +0,8% (da +0,7% di dicembre).
I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dell' 1,1% su base mensile e dell'1,9% su base annua (era +0,6% a dicembre).
Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce del 2% su base congiunturale e aumenta dello 0,7% su base tendenziale (da +0,5% di dicembre). La flessione congiunturale è in larga parte da ascrivere ai saldi invernali dell'abbigliamento e calzature, di cui l'indice NIC non tiene conto. L'inflazione acquisita per il 2017 risulta pari a +0,6%.
Codacons, aggravio 270 euro a famiglia
"L'istituto di statistica conferma in pieno le nostre previsioni su una sensibile crescita di prezzi e tariffe nel 201, Ad alimentare il record dell'inflazione, tuttavia, pesano in modo evidente anche le speculazioni sui listini. La crescita dei prezzi nel settore degli alimentari (+5,3%) è abnorme e ingiustificata, e appare aggravata dai rincari dei listini dell'ortofrutta legati al maltempo, che hanno coinvolto anche prodotti non colpiti da gelo e coltivazioni raccolte prima delle nevicate". Lo afferma il Codacons commentando in una nota i dati Istat di gennaio. "Con una inflazione a questo livello - prosegue l'associazione - gli italiani dovranno mettere in conto una maggiore spesa su base annua pari a 270 euro a famiglia".