ECONOMIA
Inps, Boeri: blocco pensioni a 67 anni ci costerebbe 141 miliardi
Secondo il presidente dell'Inps infatti, "è pericolosissimo toccare ora questo meccanismo. Sia guardando in avanti, sia all'indietro" sottolinea. E guardando all'indietro evidenzia una disparità di trattamento che si verrebbe a creare. "Pensiamo alle generazioni che hanno già vissuto questi adeguamenti, -argomenta Boeri- per esempio con l'aumento di 4 mesi scattato nel 2016 o prima ancora di 3 mesi scattato nel 2013. C'è chi, per esempio, ha preso l'"opzione donna" con l'aspettativa che ci sarebbe stato l'aumento dei requisiti del 2019 e ha subito una penalizzazione. Ora tutti questi pensionati si troverebbero improvvisamente di fronte a una situazione che cambia”.
"Mi aspetto che si organizzino per reclamare - prosegue il presidente dell'Inps - e sappiamo già che troveranno un mercato politico pronto ad accogliere le loro proteste, un mercato su cui si muovono da anni gli stessi protagonisti che oggi chiedono il blocco degli adeguamenti automatici". Con lo stop sulla speranza di vita, tra l'altro, si bloccherebbe non solo il requisito di vecchiaia ma anche quello che fa salire gli anni contributivi per l'anticipo. "Con effetti importanti sulle platee coinvolte. Io penso che se accadesse si potrebbero avere circa 200mila pensioni in più all'anno" spiega Boeri.