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ECONOMIA

Bloomberg Tv

Eurozona, Lagarde: ripresa dei livelli pre-Covid entro il 2021

La ripresa va veloce in Europa, aggiornate le stime del Pil: in una lunga intervista la presidente della Bce parla anche di NextGeneration Eu e torna a difendere la creazione dell'euro digitale

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"L'Europa si sta riprendendo più rapidamente di quanto avessimo previsto. Di conseguenza, abbiamo notevolmente rialzato le nostre stime". La presidente della Bce, Christine Lagarde, in un'intervista a Bloomberg Tv ricorda come al momento per il Pil dell'Eurozona "la nostra proiezione per quest'anno è superiore al 5%, con un aggiornamento significativo", una crescita che sarà seguita da un "più 4,6% l'anno prossimo".

Per gli anni successivi, aggiunge Lagarde, l'Eurozona dovrebbe "tornare al tipo di crescita pre-covid": in ogni caso "quest'anno sta sicuramente andando più veloce di quanto avessimo pensato, al punto che recupereremo i livelli pre-covid prima della fine del 2021", mentre in precedenza "avevamo stimato che sarebbe avvenuto al massimo l'inizio del 2022".

Investimenti per ridurre gap
Il pacchetto Next Generation Eu "contribuirà a una migliore convergenza" fra le economie dell'Eurozona, facendo "ridurre il divario esistente tra alcuni dei Paesi dell'Europa meridionale e i Paesi dell'Europa settentrionale. Di sicuro è questa l'intenzione" che lo ha ispirato, ha detto ancora la presidente della Bce nell'intervista, aggiungendo che per rispondere all'emergenza coronavirus "tutti i Paesi del mondo hanno dovuto aumentare il loro debito, ma non c'era altra scelta che farlo" altrimenti l'impatto della pandemia "sarebbe stato molto peggiore".

"Ora si tratta di indirizzare i finanziamenti verso investimenti giusti, così da avere una 'giusta' ripresa con le 'giuste' riforme strutturali che miglioreranno la produttività" delle economie più colpite, ha detto Lagarde.

Euro digitale, una necessità. Criptovalute non sono valute
Christine Lagarde continua a spingere per la creazione di un euro digitale, qualcosa di molto diverso dai vari criptoasset: un euro digitale "è come contante emesso dalla Banca centrale, ma sotto forma digitale".

Non eliminerà il ruolo di intermediazione del sistema bancario "ma certamente - ha spiegato intervenendo al convegno Hec Talks organizzato dall'École des hautes études commerciales de Paris e dalla European League for Economic Cooperation - sarà offerto ai consumatori, come una alternativa al cash, più economica, che faciliterà le transazioni ed è una alternativa, ma che non sostituirà il contante".

"Alcune persone sono molto legate al contante, ma l'euro digitale è una alternativa che va sviluppata mentre la banca centrale deve rispondere alle domande dei cittadini - ha detto - che spesso non voglio portarsi addosso contanti ma vogliono poter usare una moneta in digitale".

"Le criptovalute non sono valute, punto e basta", ha ribadito poi la presidente Lagarde nell'intervista a Bloomberg. "Sono strumenti altamente speculativi che puntano a essere riconosciuti come valute, ma non lo sono" e invita a distinguere fra criptovalute e stablecoin "che alcune grandi aziende tecnologiche stanno promuovendo e che sono una cosa diversa, che ha bisogno di essere regolamentata, per la quale ci deve essere una supervisione" sugli asset.

Vaccini: Europa meglio degli Usa
Infine, secondo la presidente della Bce, l'opposizione ai vaccini anti-Covid "varia da Paese a Paese" ma "direi che probabilmente è inferiore in Europa che negli Stati Uniti" dove la quota di adulti 'protetti' è al 64% mentre in Europa "ora è al 70% e va verso percentuali sempre più alte": con questo processo in atto sarà possibile "capire davvero la correlazione tra vaccinazione e ripresa economica".  
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