Coronavirus
Da giugno ad agosto aumentata età media decessi
Iss: "In Italia 1% vittime Covid under 50, sono 407"
"Il dato - scrive l'Iss in un tweet - può essere spiegato da maggiori conoscenze sull'infezione e maggiori capacità di cura". L'età media dei pazienti deceduti e positivi a Sars-Cov-2 è 80 anni ed è più alta di oltre 25 anni rispetto a quella di coloro che hanno contratto l'infezione
"Il dato - scrive l'Iss in un tweet - può essere spiegato da maggiori conoscenze sull'infezione e maggiori capacità di cura". L'età media dei pazienti deceduti e positivi a Sars-Cov-2 è 80 anni ed è più alta di oltre 25 anni rispetto a quella di coloro che hanno contratto l'infezione.
Nel secondo trimestre dell’epidemia di #Covid19 è aumentata leggermente l’età media dei decessi (da 77,8 a 81,7 anni). Il dato può essere spiegato da maggiori conoscenze sull’infezione e maggiori capacità di cura. Leggi il report ➡️ https://t.co/v11a5KSuAN
— ISS (@istsupsan) October 7, 2020
Mettendo a confronto le caratteristiche dei decessi nei 2 trimestri marzo-maggio e giugno-agosto 2020, emerge dal Rapporto Iss, si nota come nel secondo trimestre aumenta leggermente l'età media (da 77,8 a 81,7 anni) e aumentano i decessi di persone con 3 o più patologie preesistenti, soprattutto fibrillazione atriale e demenza, più che raddoppiate.
L'insufficienza respiratoria è stata la complicanza più comune nei pazienti deceduti (94,7% dei casi), seguita da danno renale acuto (23,2%), sovrainfezione (18,2%) e danno miocardico acuto (10,9%). La terapia antibiotica è stata comunemente utilizzata nel corso del ricovero (86,6% dei casi), meno usata quella antivirale (57,9%), più raramente la terapia con corticosteroidi (43,5%). In 1138 casi (26,3%) sono state utilizzate tutte e tre le terapie.