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Coronavirus

Monitoraggio settimanale

Iss: "Virus in tutto il paese, in 13 regioni indice Rt sopra 1, prima la Campania"

Non ci sono regioni e nemmeno province escluse dalla circolazione del virus in Italia. Da dieci settimane aumentano i casi e si allertano nuovi livelli di attenzione: dalle scuole alla tenuta dei servizi sanitari, dai focolai all'indice di trasmissibilità

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Il virus oggi circola in tutto il Paese. Continuano ad aumentare i nuovi casi segnalati in Italia per la decima settimana consecutiva con un'incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni di 44,37 per 100.000 abitanti (periodo 21/9 - 4/10 contro il 34,2 per 100.000 abitanti nel periodo 14/9 - 27/9). Si osserva anche un aumento nel numero di casi sintomatici nello stesso periodo (8.198 casi sintomatici nel periodo 21/9-4/10 vs 6.650 casi sintomatici nel periodo 14/9 - 27/9). Lo rileva il monitoraggio settimanale del ministero della Salute-Istituto superiore di sanità.

Scuole
Questa settimana sono in lieve aumento i focolai in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito scolastico. Rimane tuttavia complessivamente una dinamica di trasmissione limitata pari al 2,5% di tutti i nuovi i focolai in cui è stato segnalato il contesto di trasmissione.

Terapie intensive
A livello nazionale continua a salire il numero di persone ricoverate (3.287 contro 2.846 in area medica, 303 contro 254 in terapia intensiva nei giorni 4/10 e 27/9, rispettivamente) e, conseguentemente, aumentano i tassi di occupazione delle degenze in area medica e in terapia intensiva.

Focolai
Sono stati riportati complessivamente 3.805 focolai attivi, di cui 1.181 nuovi (la definizione adottata di focolaio prevede l'individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati), entrambi in aumento per la decima settimana consecutiva (nella precedente settimana di monitoraggio erano stati segnalati 3.266 focolai attivi di cui 909 nuovi). Sono stati riportati focolai nella quasi totalità delle province (104/107). La maggior parte di questi focolai continua a verificarsi in ambito domiciliare (77,6%). Continua a scendere la percentuale dei focolai rilevati nell'ambito di attività ricreative (4,1% vs 4,5% la settimana precedente).

Aumento costante
"Aumenta per la decima settimana consecutiva il numero di casi di Covid-19, ma questa volta un po' di più rispetto alle scorse settimane. L'Rt supera di poco l'unita. Si registrano focolai e casi sporadici in tutte le regioni e il numero di ricoveri tende ad aumentare, anche se non si registra un sovraccarico di terapie intensive". E' il commento di Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione ministero della Salute, al monitoraggio settimanale Iss-Ministero. In questa fase, aggiunge, "bisogna essere estremamente prudenti, evitare assolutamente aggregazioni ed eventi sia pubblici che privati, utilizzare sempre la mascherina, adoperare misure di distanziamento fisico e curare l'igiene delle mani".

Indice Rt
L'indice di contagio Rt supera il valore soglia di 1 in 13 Regioni e 2 province autonome, a Trento e Bolzano. La Campania ha il valore maggiore, con 1.24, seguita da Sicilia con 1.22 e da Trento a 1.18. Migliori il Molise con 0.61, Emilia Romagna a 0.84 e Marche con 0.91.

Link ignoti
In Italia "continua ad aumentare il numero di nuovi casi" di Covid-19 "fuori delle catene di trasmissione: sono 4.041 i casi in cui non si è potuto trovare un link epidemiologico", mentre "erano 3.026 la settimana precedente". 

Servizi sanitari
In Italia si osserva un'accelerazione del progressivo peggioramento dell'epidemia di Sars-Cov2 segnalato da 10 settimane che si riflette in un notevole carico di lavoro sui servizi sanitari territoriali. Per la prima volta si segnalano elementi di criticità significativa relativi alla diffusione del virus nel nostro paese. Contestualmente si assiste a un rafforzamento delle misure, in particolare relative all'utilizzo delle mascherine anche in luoghi all'aperto. E' necessario evitare eventi e iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati. E' obbligatorio - ricordano ministero e Iss - adottare con consapevolezza comportamenti individuali rigorosi (in particolare il distanziamento fisico e l'uso delle mascherine) al fine di limitare il rischio di trasmissione per evitare un ulteriore e più rapido peggioramento dell'epidemia".
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