ECONOMIA
Dati emersi a Milano a presentazione libro Fondazione Veronesi
L'Italia è il primo produttore di riso in Europa
Il Governo ha chiesto all'Ue di applicare la clausola di salvaguardia a tutela del settore risicolo dalle importazioni dai paesi asiatici. Secondo le ultime ricerche scientifiche riso integrale, riso nero e riso rosso sono ricchi di polifenoli, composti bioattivi con proprietà antiinfiammatorie che possono contribuire alla prevenzione di malattie croniche
L'Italia è il maggior produttore europeo di riso con i suoi 234 mila ettari coltivati a riso, 4.265 aziende risicole, 100 industrie risiere, per un fatturato annuo di 1 miliardo di euro.
I dati sono stati presentati oggi a Milano in occasione della presentazione del volume della Fondazione Umberto Veronesi 'Il riso. Un cereale da riscoprire'. Il libro della Fondazione Veronesi sul riso nasce da un nuovo studio coordinato dall'Ente Nazionale Risi e realizzato in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi e il Dipartimento di Bioscienze dell'Università di Milano. Lo studio, pubblicato quest'anno su 'Universal Journal of Agricultural Research', ha evidenziato che riso integrale, riso nero e riso rosso sono ricchi di polifenoli, composti bioattivi con proprietà antiinfiammatorie che possono contribuire alla prevenzione di malattie croniche.
Il riso rappresenta il terzo cereale più importante a livello mondiale. Il riso lavorato bianco resta quello più consumato, ma è sempre maggiore l'interesse sia del consumatore sia della comunità scientifica sulle proprietà salutari del riso integrale e dei risi pigmentati, come il riso rosso e il riso nero.