POLITICA
Italicum, Renzi apre sul ballottaggio: è una garanzia ma si può cambiare
Ora, però, resta ancora incertezza sulle prossime mosse. Perché se Cuperlo deciderà di apporre la firma e di sottoscrivere la proposta l'apertura resterà immutata. Se invece decidesse di fare un passo indietro allora le cose potrebbero cambiare. Cuperlo si è preso un po' di tempo: "Per correttezza mi sono riservato un giudizio politico e di merito sul testo e lo sottoporrò - ha sottolineato - alla valutazione delle minoranze del Pd. I tempi di questa verifica saranno necessariamente rapidi".
I 'big' del Pd non sono pessimisti sull'esito della partita, ma in ogni caso - lo ha detto chiaramente Rosato al termine dell'incontro odierno al quale hanno partecipato oltre ai capigruppo e Cuperlo anche Guerini e Orfini - "ci sarà un'altra riunione". Nel documento si ribadisce inoltre la preferenza per i collegi e il superamento dei capilista bloccati. Nessun confronto al momento sulle multicandidature. "Ora sta a Cuperlo darci una risposta", sottolineano fonti dem. "L'impegno c'è ma e' chiaro che non possiamo legarci le mani, ci sono tante variabili che andranno considerate in futuro", spiega un altro 'big'.I vertici del partito del Nazareno puntano allo stesso tempo il dito contro Bersani, reo di aver fatto di tutto - questa la tesi - per far saltare il tavolo. "Non mi si dia del traditore perché li sbrano", mette in chiaro l'ex segretario dem. I bersaniani in ogni caso non hanno intenzione di aprire una trattativa per "un utile contributo culturale.
Intanto lo sguardo di Renzi è rivolto ala Leopolda: nessun colpo di scena previsto alla kermesse, niente vip ma un focus sul piano Italia per la prevenzione e i nelle giornate di sabato e domenica i fari puntati sulla consultazione del 4 dicembre. L'obiettivo e' il coinvolgimento dei cittadini sul referendum, far capire agli elettori che con il si' al ddl Boschi ci sara' un miglioramento non solo nel rapporto con la politica e sull'iter delle leggi, ma per l'intero Paese. "O si cambia o rimangono solite facce", ribadisce il presidente del Consiglio.