Legge di bilancio, Padoan priorità a elevata disoccupazione dei giovani

di Tiziana Di Giovannandrea 23 settembre 2017"La disoccupazione giovanile in Italia resta terribilmente elevata. È un grande obiettivo da affrontare e che si inizia ad affrontare". A dirlo è stato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ospite alla festa dell'Unità di Imola. "Le risorse sono limitate. E vanno usate con oculatezza. Tra le priorità c'è proprio il sostegno alla disoccupazione giovanile. Ne parleremo nelle prossime settimane con la legge di Bilancio" ha sottolineato Padoan ad Imola.

In Italia il tasso di disoccupazione si attesta all'11,2% nel 2017 ed intorno al 10,8% per il prossimo anno. Queste sono le stime contenute nella nota di aggiornamento al Def che ha avuto il via libera. Il numero delle persone in cerca di occupazione, ''benché in riduzione, resta però su livelli elevati'', ha osservato il ministro dell'Economia Padoan. In particolare, la disoccupazione giovanile presenta le percentuali più alte ed è un dato che ''si associa a un elevato rischio di esclusione sociale''.

Per gli anni successivi il tasso di disoccupazione dovrebbe proseguire un percorso in discesa: nel 2019 al 10,3% e nel 2020 al 9,8%. Per quanto riguarda l'occupazione, il governo, nella nota di aggiornamento al Def, fa presente che questa ha continuato a salire e "si è portata al di sopra delle 23 milioni di unità, una soglia precedentemente oltrepassata solo nel 2008; negli ultimi tre anni sono stati creati circa 900mila posti di lavoro, oltre la metà dei quali a tempo indeterminato".

In Italia, si legge ancora nel documento, "il numero delle persone in cerca di occupazione, benché in riduzione, resta su livelli elevati. In particolare, la disoccupazione giovanile, che si associa a un elevato rischio di esclusione sociale, sta diminuendo ma è ancora alta" e il governo ribadisce di ritenere prioritario "avanzare nella propria strategia a favore di occupazione, innovazione e qualità del capitale umano" raccogliendo l'esortazione ed anche sfida del Presidente della Bce Mario Daghi, che ha detto nelle scorse ore, intervenendo al Trinity College di Dublino sulla questione della disoccupazione giovanile: "I giovani non vogliono vivere di sussidi, i governi rispondano alle loro richieste" essendo la disoccupazione giovanile un problema non soltanto italiano ma che afflige, in misura diversa, tutta Europa. Il dato complessivo europeo parla di una disoccupazione ancora superiore di 4 punti percentuali rispetto alla crisi finanziaria del 2007.