POLITICA
Grillo: vogliamo la legge elettorale e il voto
Legge elettorale. Franchi tiratori? Filmeremo i voti in Aula. Il M5S replica così alle accuse del Pd
I grillini in questo modo lanciano una sorta di operazione trasparenza per chiariare che non sono loro a voler affossare la legge e far saltare l'accordo su un testo condiviso dalle maggiori foprze politoche. Ripreso intanto l'esame in Aula. Il voto potrebbe arrivare martedì
Dura la reazione del leader del M5S, Beppe Grillo: "Adesso la legge elettorale, noi saremmo quelli falsi... Io non voglio dire niente, giudicate voi se sono falso io, o lui o noi. Possiamo essere incompetenti a volte, possiamo sbagliare ma non falsi, mai stati falsi. Oggi siamo dentro una fossa dei serpenti e tutte le cose che fanno loro hanno franchi tiratori, quelli che hanno fatto cadere giù governi sono gli stessi che adesso stanno cercando di affossare questa legge che proponiamo noi. Decidete voi chi è il falso della situazione, chi il falso che dice che se perde va a casa per una questione di dignità. Decidete voi se io vi ho mai mentito una volta, decidete".
Grillo ha poi aggiunto: "Qualunque decisione sulla legge elettorale, qualsiasi essa sia, sarà presa da tutti i nostri iscritti, sarà votata da loro. Noi non vogliamo vincere con il 40 per cento - ha ripetuto anche a Palermo, come già a Trapani - ma minimo con il 50 o il 60%, perche' noi questo potere di cambiare l'abbiamo dando il potere alle persone di non essere invisibili. Abbiamo una piattaforma, Rousseau, siate curiosi, andate a vederla".
Toninelli attacca tramite la pagina twitter del M5S parlando di 'franchi tiratori' nelle fila del Pd con tanto di prove:
Nel #Pd 80 franchi tiratori cercano di affossare la #LeggeElettorale. Il #M5S è compatto e lo tiene in piedi. #Renzi tenga i suoi! pic.twitter.com/NgcKPAVDWj
— Danilo Toninelli (@DaniloToninelli) 7 giugno 2017
Speranza: filmare voti in aula è illegale
L'idea dei deputati 5 Stelle di filamre con i telefonini i voti di ciascuno di essi sulla legge elettorale che si svolgeranno a scrutinio segreto "è una cosa illegale che non si può fare. Chiederemo alla Boldrini di rispettare fermamente le leggi. Non si può immaginare che i parlamentare siano fantocci teleguidati da fuori". Lo ha detto il coordinatore di Mdp Roberto Speranza, intervistato da Repubblica.tv. Poi Speranza spiega: ' i franchi tiratori "sono abbastanza diffusi ,vengono dal Pd ma "anche la base grillina è inquieta""per l'abbraccio con Renzi e Berlusconi".
Berlusconi: il proporzionale dà stabilità. Unica legge possibile
A difesa della legge elettorale, scende ancora una volta in campo l'ex premier Silvio Berlusconi che assicura come il 'proporzionale dia stabilità al Paese' e prosegue: "questo testo può anche non piacere, ma quali erano le alternative?".
Lupi: prima legge di stabilità, poi voto? Allora ok
Una apertura nei confronti della Legge elettorale arriva anche da dal Presidente di Ap, Maurizio Lupi. "Prendiamo atto con piacere della virata del Pd che si dice disponibile ad approvare la legge di stabilità per poi votare nel 2018. Allora la maggioranza la faccia insieme. Noi vogliamo una legge di stabilità in cui la famiglia sia al centro e che preveda l'abbassamento delle tasse". "Per quanto riguarda - aggiunge - la legge elettorale ribadiamo che il nostro obiettivo è migliorarla nel suo percorso parlamentare attraverso l'introduzione di un premio di governabilità da attribuire al primo partito e ponendo fine alla stortura per cui ogni futuro parlamentare sarà scelto solo dalle segreterie di partito, perciò ci vogliono le preferenze".
Ripreso esame in Aula. Il voro potrebbe arrivare martedì
L'Aula della Camera intanto ha ripreso l'esame degli emendamenti alla legge elettorale. Restano da effettuare oltre 200 votazioni, molte delle quali a scrutinio segreto, tra oggi e domani. Il voto finale è stato fissato dalla conferenza dei capigrippo di Montecitorio alla tarda mattinata di martedì prossimo.