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ECONOMIA

"Ci stanno ancora lavorando"

Legge di stabilità, Katainen: "Non abbiamo ancora inviato la lettera all'Italia"

Il Commissario agli Affari Economici Ue: "Sono in contatto con le autorità italiane per avere dei chiarimenti su alcuni dati"

Jyrki Katainen
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"La lettera all'Italia sulla legge di stabilità non è stata ancora inviata, ci sta lavorando ancora la Dg affari economici". A dirlo è il commissario agli Affari Economici Ue Jyrki Katainen, che specifica: "Ci sta  lavorando ancora la Dg affari economici". 

I chiarimenti dovuti a Bruxelles
ll commissario ha spiegato che i suoi 'servizi' sono ancora in contatto con le autorità italiane "per avere dei chiarimenti su alcuni dati". Katainen ha aggiunto quindi che la lettera all'Italia, con la quale dovrebbero essere chiesti chiarimenti in via formale su certi aspetti della legge di stabilità, non sarà inviata oggi. Le parole del commissario indicano che l'esecutivo Ue sta procedendo con molta cautela: prima di chiedere formalmente dei chiarimenti sulla stabilità, vuole delimitare con precisione il campo dei dubbi nel tentativo di sgombrarne il più possibile. Entro fine mese la Commissione dovrà decidere se la manovra finanziaria dell'Italia, come quelle degli altri paesi Eurozona, tranne Cipro e Grecia che sono sottoposti al regime speciale della Troika, presenta delle mancanze gravi, non rispettando apertamente le regole del patto di stabilità, chiedendo di conseguenza al governo di modificarne alcuni aspetti. 

Il parere entro il 30 novembre
Se invece la Commissione non chiederà delle modifiche, l'analisi della legge di stabilità seguirà il suo corso normale. La pubblicazione dell'opinione della Commissione avverrà dopo la pubblicazione delle nuove stime macroeconomiche (4 novembre). In base alle normative comunitarie, la Commissione ha tempo fino al 30 novembre per pronunciarsi sui piani di bilancio notificati lo scorso 15 ottobre dai Paesi dell'area euro.
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