MONDO
Medio Oriente
Via ai colloqui Libano-Israele sui confini in Mediterraneo
Al centro dei colloqui lo sfruttamento della ricerca di gas nel tratto di Mediterraneo conteso tra i due stati
Sul tavolo, con la mediazione Usa, la demarcazione dei confini marittimi dei due paesi per lo sblocco dell'impasse sullo sfruttamento delle risorse energetiche nelle acque a largo tra i due paesi, area che però coinvolge interessi internazionali ben più ampi.
L'accordo quadro tra Libano e Israele era stato raggiunto nei giorni scorsi dopo una mediazione statunitense durata circa 10 anni. Nelle ultime ore il movimento sciita libanese Hezbollah, vicino all'Iran, e il suo alleato il partito Amal, diretto dal presidente del parlamento Nabib Berri, hanno fortemente criticato la composizione della delegazione libanese, formata anche da civili, definendola "non legittima".
Per gli Stati Uniti il mediatore per il Medio Oriente David Schenker alla guida di una delegazione americana. Presente anche l'Unifil comandata dal generale di divisione Stefano Del Col.