MONDO
Il ministro degli Esteri
Libia, Di Maio: soluzione solo con coinvolgimento Tunisi-Algeri
Su Facebook Di Maio scrive: "Bisogna smetterla di vendere armi. Deve prevalere la via diplomatica"
Lavoro ai giovani tunisini
"Un incontro proficuo e importantissimo per le nostre relazioni". Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha descritto l'incontro a Tunisi con il presidente Kais Saied, durante il quale si è parlato anche "di nuove opportunità economiche d'investimento in Tunisia, per lo sviluppo di nuovi progetti in Tunisia per favorire lavoro, sviluppo economico e sviluppo sociale".
"Al centro dei nostri colloqui i giovani, i giovani del Mediterraneo", ha detto il titolare della Farnesina, spiegando che dopo la sua visita a Tunisi dello scorso aprile, i due paesi hanno sviluppato "un progetto su start up innovative del nostro fondo sull'innovazione, per aiutare i giovani a lavorare". "Italia e Tunisia - ha sottolineato - sono paesi amici e lo saranno ancora di più con le prossime iniziative come il lavoro sulla crisi libica e le nuove opportunità d'investimento".
Libia, Di Maio: guerra per procura, stop interferenze
In Libia "abbiamo davanti una guerra per procura: dobbiamo fermare ogni interferenza esterna. Bisogna smetterla di vendere armi. Deve prevalere la via diplomatica". Lo ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, postando una foto con il presidente tunisino Kais Said, che ha incontrato oggi a Tunisi.