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MONDO

Esercito egiziano: almeno 40 miliziani uccisi

Libia, Egitto bombarda basi dell'Isis: vendichiamo il bagno di sangue dei 21 copti

Il presidente Al Sisi, dopo il truce video dell'esecuzione dei 21 ostaggi copti, lo aveva annunciato: reagiremo nei modi che riterremo più opportuni. E all'alba è partita l'operazione contro le postazioni del sedicente Stato Islamico. Colpiti campi di addestramento e depositi di armi. 

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Libia L'operazione è iniziata all'alba: l'Egitto ha bombardato alcune basi dello Stato Islamico in Libia. A comunicarlo è la televisione di Stato del Paese guidato dal generale Abdel Fattah Al Sisi. Un portavoce delle forze armate, annunciando per la prima volta un intervento militare nella vicina Libia, hatto sapere che "i bombardamenti vogliono vendicare il bagno di sangue - il riferimento è ai 21 ostaggi copti uccisi - e fare sapere a tutti che gli egiziani hanno uno scudo che li protegge".  I raid hanno colpito depositi di armi e campi di addestramento nelle aree intorno a Derna e Sirte. 

Controverso il numero delle vittime
L'esercito egiziano parla di 40 presunti miliziani dello Stato Islamico uccisi durante i raid dell'alba in Libia. Al Jazeera ne conta sette, insieme a 17 feriti. Mentre da Bengasi alcune fonti della sicurezza parlano di tre bimbi e due donne morti durante i bombardamenti. 

Libia accanto all'Egitto: raid dell'aviazione 
Per colpire lo Stato Islamico, ha detto il generale Haftari intervistato dalla TV egiziana Dream: "L'uccisione dei copti è un "crimine orribile" che dimostra il livello di pericolo che ha di fronte il popolo arabo, ha detto il generale. E infatti poco dopo, in mattinata, l'aviazione libicia - coordinandosi con quella egiziana - è entrata in azione con quattro caccia. 

L'annuncio di Al Sisi dopo il video: "Reagiremo nel modo pià opportuno"
Ieri dopo il video della tragica uccisione dei 21 ostaggi cristiani copti egiziani il presidente Al Sisi aveva convocato d'urgenza il consiglio nazionale della Difesa e in un discorso rivolto alla nazione era stato chiaro: "L'Egitto si riserva il diritto di reagire nel modo e nei tempi che riterremo più opportuni".  E oggi all'alba è arrivato l'intervento.

L'orrore del video
Le acque del Mediterraneo che si tingono di rosso, la morte truce di 21 ostaggi copti montata come se fosse un videogame.  "Un messaggio firmato con il sangue alla nazione della croce" è il titolo scelto per il video attribuito a un gruppo che si identifica come 'Lo Stato Islamico della provincia di Tripoli'. "Avete buttato il corpo di Osama bin Laden in mare, mischieremo il suo sangue con il vostro", dice la voce in un inedito omaggio alla memoria del leader di Al Qaida ucciso dai Navy Seals nel 2011 in Pakistan e il cui corpo fu gettato in mare dalle forze Usa per evitare una tomba-santuario. 
 
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