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POLITICA

Il testo in aula domani mattina

Camera, ok Commissioni a missione Libia. No di M5S, Lega e Mdp

A favore hanno votato il Pd e Forza Italia. L'operazione prevede che una o più navi italiane potranno operare all’interno delle acque territoriali libiche, con il sostegno di centinaia di uomini e mezzi aerei

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Via libera dalle commissioni Esteri e Difesa della Camera alla missione navale in Libia. A favore hanno votato il Pd e Forza Italia, dopo l'approvazione di un emendamento proposto da Mara Carfagna. Contrari Lega, M5s, Mdp, Fdi si è astenuto. Il testo arriverà in Aula domani mattina.

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha parlato di "missione di supporto operativo alla Guardia costiera libica" e ha ribadito che l’iniziativa italiana non è stata altro che una risposta a una precisa richiesta del governo di accordo nazionale libico, l’unico riconosciuto come legittimo dall’Onu e sostenuto dall’Italia. La missione permetterà a una o più navi italiane di operare all’interno delle acque territoriali libiche, con il sostegno di centinaia di uomini e mezzi aerei. 

La richiesta libica di un sostegno alle attività della Guardia costiera per il contrasto del traffico di essere umani "nasce in un clima di assoluta fiducia reciproca" - ha sottolineato il ministro degli Esteri Angelino Alfano nelle comunicazioni al governo davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato - precisando che "il contenuto stesso della richiesta sarebbe impossibile senza una base di fiducia reciproca". Fiducia, ha affermato, "che non è estemporanea, ma viene da lontano, corroborata da un'intensa attività politico-diplomatica sempre rispettosa della sovranità libica".

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha spiegato che il compito assegnato per l'invio di navi italiani sarà di "assicurare un sostegno di natura logistica, tecnica e operativa alle unità navali libiche, accompagnandole e sostenendole mediante attività congiunte e coordinate e assicurando il mantenimento o il ripristino dell'efficienza degli equipaggiamenti". E aggiunge: "Tutte le attività si svolgeranno sulla base delle esigenze formulate dalle autorità libiche e quindi nel più stretto coordinamento".

 
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