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MONDO

La Farnesina: avvisata la famiglia

Libia, paura per un tecnico italiano irreperibile insieme ad altri due colleghi. Forse rapiti

L'emittente Libya International Channel ipotizza il rapimento con due colleghi di un'azienda italiana. Il ministero degli Esteri: "Il tecnico irreperibile" da questa mattina. Ma il rapimento non è confermato

Bengasi, Libia (foto di repertorio)
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Secondo la Farnesina, è "irreperibile", secondo Libya International Channel sarebbe stato rapito. È mistero sulla sorte di un tecnico italiano che lavora in Libia: da sabato mattina l'uomo non è contattabile. Il ministero degli Esteri ha avvertito la famiglia e tutti i canali sono stati attivati.

Secondo l'emittente libica, l'italiano sarebbe stato rapito con due colleghi stranieri di una ditta italiana, la Piacentini di Modena. Si tratta, secondo fonti investigative , di Marco Vallisa, tecnico specializzato nel settore delle costruzioni. L'uomo è di Cadeo, nel piacentino e ha 53 anni. A riferire il suo nome anche La pagina facebook e il sito di Libya International Channel: l'emittente scrive che oltre a Vallisa sono stati rapiti anche il macedone Emilio Gafuri e il bosniaco Petar Matic, anche loro impegnati in lavori per la Piacentini Costruzioni. I tre sarebbero stati prelevati loro nella città di Zuwarah, nell'ovest del Paese. Libya International Channel è l'unica fonte, non verificabile, che riferisce del rapimento.




Vallisa è nato a Cadeo, nel piacentino. Ed è a Cadeo che ha la sede la sua azienda che si occupa di trivellazioni, palificazioni e lavori edili che richiedono un'alta specializzazione. Il tecnico in questi giorni era impegnato a Zuwara per mettere le sue competenze al servizio della Piacentini costruzioni di Montale, a sud Modena. Intanto nel suo paesino sono ore di grande preoccupazione. "C'è grande apprensione - ha detto Marco Bricconi, sindaco di Cadeo - questa è una piccola comunità e ci conosciamo tutti. Auspichiamo che questa vicenda si risolva positivamente al più presto". Bricconi ha parlato con la moglie, che è in contatto con la Farnesina.

La Piacentini Costruzioni sta attualmente lavorando alla ricostruzione e all'ammodernamento del porto di Zuwara per un importo che si aggira intorno ai 37 milioni di euro. Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli ha fatto sapere di aver telefonato a Dino Piacentini per manifestargli solidarietà. "Mi ha confermato - sottolinea il sindaco - che la Farnesina è al lavoro. Attendiamo novità, nella speranza che la vicenda venga risolta presto e nel modo migliore". 
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