POLITICA
Giovedì la riunione sull'espulsione
M5S, il meet up sfiducia la senatrice Fucksia
E' stata giudicata colpevole di essersi schierata contro tutte le espulsioni; "uno sfogo spontaneo" - si difende la senatrice su facebook - utilizzato per "gettar veleno e fare polemiche"
Bartolomeo Pepe dal meet up di Napoli, arriva il caso della senatrice Serenella Fucksia, anche lei sfiduciata da un meet up, quello di Fabriano. Sarebbe colpevole di aver difeso in un video proprio Pepe, di essersi schierata "contro tutte le espulsioni in generale" perchè - ha spiegato - "sono inclusiva per forma mentis". Nel video pubblicato dal fattoquotidiano.it la senatrice sostiene la necessità del confronto all'interno del movimento: "non puo' essere che tre al Senato e tre alla Camera decidano per tutti - scrive - o comanda chi fa parte di una commissione, ma non ha le competenze in materia". E ancora, "il problema non sono mica Grillo e Casaleggio, sono le persone senza sale in zucca. O hai dinanzi gente intellettualmente onesta e obiettiva, oppure con il fanatismo non si va da nessuna parte".
Il meet up di Fabriano si dissocia subito in maniera "netta e decisa" dalle dichiarazione della senatrice M5S e parte la scomunica: "da questo momento noi riteniamo che la Fucksia non possa essere considerata più una portavoce".
Giovedì il gruppo parlamentare a Palazzo Madama si riunirà per decidere il futuro dei due senatori sfiduciati dai loro gruppi di riferimento nel territorio.
La sentarice Fucksia affida a facebook il suo commento sulla sfiducia "Meglio una parola in più o in meno?- scive nel profilo - Il diritto ad arrabbiarsi credo sia legittimo e nelle assemblee capita di discutere e a volte di esagerare... Aggiungo, magari fossero tutti questi i problemi!". Uno sfogo spontaneo, si difende la senatrice, utilizzato per "gettar veleno e fare polemiche vuote".
E' ancora maretta in casa M5S a Palazzo Madama. Dopo la sfiducia contro il sentore
Il meet up di Fabriano si dissocia subito in maniera "netta e decisa" dalle dichiarazione della senatrice M5S e parte la scomunica: "da questo momento noi riteniamo che la Fucksia non possa essere considerata più una portavoce".
Giovedì il gruppo parlamentare a Palazzo Madama si riunirà per decidere il futuro dei due senatori sfiduciati dai loro gruppi di riferimento nel territorio.
La sentarice Fucksia affida a facebook il suo commento sulla sfiducia "Meglio una parola in più o in meno?- scive nel profilo - Il diritto ad arrabbiarsi credo sia legittimo e nelle assemblee capita di discutere e a volte di esagerare... Aggiungo, magari fossero tutti questi i problemi!". Uno sfogo spontaneo, si difende la senatrice, utilizzato per "gettar veleno e fare polemiche vuote".