MONDO
Macron: non confondere i rifugiati con i migranti per motivi economici
“Dobbiamo condurre in modo coordinato a livello europeo un’azione umana ed efficace che ci permetta di ricevere i rifugiati politici, senza far confusione con gli altri tipi di migranti e senza abbandonare l’indispensabile mantenimento delle nostre barriere”, ha detto Macron.
Non possiamo continuare a dire che siamo legati al principio dell'asilo, se non lo riformiamo profondamente", ha continuato Macron, perché ora non "permette un trattamento umano e giusto delle domande di protezione" presentate dalle persone "minacciate da guerra e persecuzioni".
Onu: in aumento migranti dalla Libia
L'Onu non prevede un calo del flusso misto di migranti e rifugiati che giungono in Europa via mare: "Le indicazioni di cui disponiamo non denotano un rallentamento degli arrivi in Libia, il che significa che un più ampio numero di persone potrebbe continuare a provare di lasciare il paese tramite la rotta del Mediterraneo centrale".
Lo ha detto l'inviato speciale dell'Unhcr per il Mediterraneo centrale, Vincent Cochetel, ricordando che dall'inizio dell'anno 84.830 migranti e rifugiati sono giunti in Italia via mare con un aumento del 19% rispetto all'anno scorso.
Migranti, vertici in programma
Previsti, dopo il vertice di Parigi di ieri, un dibattito in plenaria al Parlamento europeo in programma mercoledì a Strasburgo con i presidenti di Commissione e Consiglio europeo Juncker e Tusk; e, giovedì e venerdì il Consiglio Affari Interni a Tallin, in Estonia.