Manovra,Tria: "Fiducioso di evitare la procedura di infrazione Ue"

30 novembre 2018"Sono abbastanza fiducioso, bisogna lavorarci". Così il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, al termine dell'incontro con il commissario europeo pergli Affari economici Pierre Moscovici a Buenos Aires, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se l'Italia riuscirà ad evitare la procedura di infrazione Ue.

L'incontro con il commissario europeo Pierre Moscovici "è stato molto cordiale. Stiamo discutendo e cercando soluzioni. L'obiettivo è evitare la procedura di infrazione. Le cose stanno andando avanti", ha detto il ministro dell'Economia in missione a Buenos Aires e ha aggiunto: "Nessuno vuole arrivare alla procedura di infrazione" ma "bisogna vedere se è possibile evitarla".

"Non si può chiudere così in breve tempo", con Pierre Moscovici "continueremo a vederci nelle prossime settimane, direi continuamente", ha detto poi il ministro Tria, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se gli incontri a margine del G20 potessero portare alla chiusura della trattativa con l'Ue. "La riunione del G20 non è su questo tema", ha concluso Tria.

Juncker? Se lo incontro mi fa piacere
"Non lo so se lo incontro, qui ci si incontra tutti, se lo incontro mi fa piacere". Così il ministro dell'Economia, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se prevedeva di incontrare anche il presidente della commissione Ue, Jean Claude Juncker, a margine del G20 di Buenos Aires.

Moscovici: con Italia porta aperta al dialogo
Il commissario europeo pergli Affari economici, Pierre Moscovici, ha ribadito oggi a Buenos Aires che il deficit previsto nel bilancio del governo italiano "è contrario alle regole concordate nella Ue", e che "ed è ciò che stiamo discutendo nel dialogo in corso". "La porta è aperta al dialogo - ha proseguito - ma c'è la necessità di una riduzione di deficit e debito, anche perché non crediamo che questo possa portare ad un aumento dell'occupazione" in Italia.

Manovra, approdo in Aula slitta a martedì
Intanto, slitta di un giorno l'approdo in Aula della manovra: non più lunedì pomeriggio ma martedì 4 dicembre alle 14. A chiedere il rinvio di 24 ore è stato il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio, Claudio Borghi. Già questa mattina l'ufficio di presidenza della commissione aveva deciso per la richiesta di slittamento dell'Aula.

Si svolgerà quindi martedì pomeriggio la discussione generale sulla legge di Bilancio alla Camera. Da calendario l'esame proseguirà per tutta la settimana. Nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio di ieri, però, il governo aveva già preannunciato il possibile ricorso alla fiducia. Qualora l'esecutivo dovesse confermare questo orientamento, la questione di fiducia potrebbe essere posta mercoledì 5 dicembre.