Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/manovra-ue-situazione-fragile-rischio-contagio-7fc7b1d4-ab3a-43ef-aef8-30a532f4b09f.html | rainews/live/ | true
MONDO

"Evitare scontri"

Manovra. Ue: situazione Italia fragile, rischio contagio

"Nessuno vuole nuove turbolenze economiche o una nuova instabilità" sui mercati, spiega il vicepresidente della Commissione Ue con delega alla crescita, Jykri Katainen

Condividi
"La situazione è molto fragile, e non diventa più facile "se c'è uno scontro con il governo italiano", "cerchiamo di essere pragmatici e basati sui fatti" in quanto si tratta della "precondizione per la stabilità": al momento gli sviluppi sui mercati "non sono positivi" e "nessuno vuole una situazione di instabilità sui mercati che sarebbe molto negativa per gli italiani e gli altri paesi europei che potrebbero soffrire del contagio".

E' il monito lanciato dal vicepresidente della Commissione Ue con delega alla crescita, Jykri Katainen. 

La situazione, ha aggiunto Katainen, "non sarà resa più facile se dipingiamo scenari catastrofici. Noi speriamo di avere una buona cooperazione con il governo su questo: non è troppo tardi per mantenere stabilità, non è troppo tardi per dimostrare che la crescita economica può continuare, non è troppo tardi per mostrare - ha concluso Katainen - che la finanza pubblica in Italia è su un percorso credibile".

Poco prima, Katainen aveva ricordato che la Commissione è "in attesa di ricevere le cifre esatte del progetto di bilancio dell'Italia, entro il 15 di questo mese". "Analizzeremo il pacchetto complessivo - aveva aggiunto - sulla base degli impegni assunti dall'Italia". "Tutti vediamo - aveva osservato inoltre Katainen -che la situazione non è positiva. L'interesse della Commissione è di ottenere è avere risultati che siano credibili e cercare di convincere il governo italiano ad assumersi le proprie responsabilità, che stanno nelle sue mani". Nella sua esortazione a non dipingere scenari catastrofici, il vicepresidente della Commissione ha usato, in inglese, un detto della sua lingua, il finlandese, che significa letteralmente "non dipingiamo diavoli sui muri".
Condividi