Marò. Mogherini incontra il ministro indiano: nessun passo avanti

25 marzo 2014"Nessun passo avanti o novità eclatanti" ma uno scambio "franco". Così il ministro degli Esteri Federica Mogherini ha definito l'incontro all'Aja con il suo omologo indiano sul caso dei marò bloccati in India da oltre due anni. La titolare della Farnesina nel breve colloquio ha ribadito che l'Italia è determinata "ad esplorare tutte le azioni politiche e legali per vedere riconosciuti i nostri diritti". La giurisdizione sul caso marò deve essere nostra - ha ribadito il Ministro: in altre parole ha chiesto che il caso venga giudicato entro i confini nazionali, ma non ha ottenuto aperture.

L'inviato del governo Staffan de Mistura sarà ascoltato mercoledì dalla commissione Esteri e Difesa della Camera. In India intanto continua il processo a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Il prossimo 28 marzo sarà esaminato il ricorso presentato dai due fucilieri contro l'utilizzazione nei loro confronti della legge antiterrorismo con le investigazioni condotte dall'agenzia di investigazione Nia. Fra le richieste c'è anche l'autorizzazione ad attendere in Italia l'inizio del processo.