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MONDO

Le parole del premier Ranil Wickramasinghe

Marò, il premier dello Sri Lanka: "L'India deve mostrare la sua magnanimità"

"Se volete che noi ci mostriamo magnanimi con i vostri pescatori, l'India dovrebbe fare uso della stessa magnanimità con i marò italiani"

I due marò
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New Delhi (India) Se l'India vuole che lo Sri Lanka mostri magnanimità con i suoi pescatori arrestati dovrebbe allora "mostrare lo stesso sentimento con i fucilieri di Marina italiani". Sono parole del premier cingalese Ranil Wickramasinghe, in un'intervista col canale indiano di Chennai 'Thanthi Tv', prima della visita del suo omologo indiano Narendra Modi.

"Mostrate all'Italia magnanimità che volete da noi"
Wickramasinghe ha introdotto la crisi che coinvolge Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in risposta ad una domanda sui sul possibile  rilascio di pescatori indiani detenuti nello Sri Lanka. "Voi - ha detto - statevene dalla parte vostra (del mare), noi dalla nostra. E poi perché voi vi siete presi i fucilieri italiani? Dite di essere amici dell'Italia, e allora mostrate all'Italia la magnanimità che volete da noi". Quando il giornalista ha obiettato che i militari italiani "hanno ucciso i nostri pescatori" e che si sta "ancora seguendo l'iter giudiziario", il premier cingalese ha ripetuto: "Senta, se volete che noi ci mostriamo magnanimi con i vostri pescatori, l'India dovrebbe fare uso della stessa magnanimità con i marò italiani".
 
"Portate via il pane dai nostri pescatori"
Quando poi l'interlocutore gli ha ribadito che "loro hanno attaccato i nostri pescatori, hanno parato contro di loro",  Wickramasinghe ha concluso: "E voi state portando via il pane dalla bocca dei nostri pescatori del Nord".

Il caso dei marò
I due fucilieri sono trattenuti in India da oltre tre anni, con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani. Proprio pochi giorni fa, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha ricordato il caso come "una ferita aperta sulla quale il Parlamento si è sempre espresso in modo unito e univoco". Gentiloni ha poi detto che "il governo sta lavorando senza troppo clamore ma con delle premesse per arrivare finalmente a una soluzione".
 
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