Intervista al direttore del Messaggero
Isis, Mattarella: Italia è in prima linea, Califfato si batte con la cultura
Sullo stallo nella nomina dei giudici costituzionali: questo vuoto non può continuare
L'Italia è in prima linea nell'azione antiterrorismo, e l'Isis si può battere, con un'azione condotta su più piani: culturale, politico, e assicurando una maggiore collaborazione delle intelligence dei vari Paesi. Intervista a tutto campo del presidente della Repubblica Mattarella in apertura di prima pagina col direttore del Messaggero.
Il presidente ha anche sottolineato che dal ritorno di uno stato libico dipende la fine del califfato nella regione. Una volta formato un governo libico di unità nazionale, ha spiegato, la comunità internazionale avrà il dovere di aiutarlo e l'Italia sarà la prima ad essere disponibile.
Mattarella ha speso anche molte parole sulla vicenda dei giudici della Corte Costituzionale: “ogni passaggio a vuoto del Parlamento sui giudici costituzionali” ha spiegato “incide sulla sua autorevolezza e su come viene valutato”. Il presidente della Repubblica Mattarella definisce problema serio e grave lo stallo delle Camere nell'elezione dei tre giudici della Consulta, e rimarca che questo vuoto non può continuare.