POLITICA
"Con me tanti italiani in Tribunale"
Caso Gregoretti, Salvini ai senatori della Lega: mandatemi a processo
Il segretario della Lega chiederà ai suoi compagni di partito al Senato di votare a favore del processo chiesto dal Tribunale di Catania, togliendoli l'immunità sul caso della nave Gregoretti. Salvini è accusato di sequestro di persona per aver bloccato per alcuni giorni nel luglio 2019 lo sbarco dei 131 migranti a bordo della nave militare italiana
Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in diretta Facebook da Cattolica, dove si trova in campagna elettorale.
"Mi mandino a processo, così la decidiamo una volta per tutte se difendere i confini dell'Italia, la sicurezza e l'onore dell'Italia è un crimine oppure un dovere di un buon ministro", ha ribadito il segretario della Lega. "Non ho più voglia di perder tempo, far perdere tempo agli italiani - ha aggiunto -. Nei tribunali ci sono delinquenti veri da processare. Mi mandino a processo. Trovino un tribunale abbastanza grande perché penso che milioni di italiani vorranno farmi compagnia".
E ancora, in diretta Facebook, si sfoga: "Si stabilisca una volta per tutte se il giudice deve fare il giudice o il ministro. Se vuoi fare il ministro molli la toga e vai a fare il ministro, altrimenti non rompi le scatole a chi lavora: sono stufo, e processo, processo, processo. Ma andate, cari giudici di sinistra, a beccare spacciatori e delinquenti e non rompete le scatole alla gente che lavora".
La Giunta per le elezioni e le immunità del Senato deve decidere, lunedì, in merito all'autorizzazione a procedere avanzata nei suoi confronti dal Tribunale dei ministri di Catania che accusa Salvini di sequestro di persona per aver bloccato per alcuni giorni nel luglio 2019 lo sbarco dei 131 migranti a bordo della nave militare Gregoretti.
Recita la richiesta: "Domanda di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione nei confronti del senatore Matteo Salvini nella sua qualità di Ministro dell'interno pro tempore, per i reati di cui all'articolo 605, commi primo, secondo, numero 2, e terzo, del codice penale (sequestro di persona aggravato)".