ECONOMIA
Crisi del trasporto aereo
Caos in Meridiana, i sindacati promettono battaglia: "Il 20 luglio scioperiamo"
Per la seconda compagnia italiana si preannuncia un'estate caldissima. I dipendenti contro il ricorso a subappalti esterni mentre prosegue la cassa integrazione straordinaria
I sindacati sottolineano che "il ricorso al wet-lease nei picchi di attività, è deontologicamente accettabile se tutti gli aerei che si hanno in casa lavorano e il personale assunto viene impiegato. Invece Meridiana dismette aerei dal proprio parco macchine, non rinnova leasing di aerei propri, ma paga per aerei comunitari cui dà in subappalto voli originariamente suoi. Il personale navigante impiegato su questi voli è affittato con il volo stesso. Un aereo rumeno Blue Air vola con il suo equipaggio romeno. Situazioni queste che richiamano alla memoria la vicenda Alitalia/Carpatair sulla quale pende una indagine della magistratura, tuttora in corso". I sindacati giudicano le "scuse" di Meridiana "creative e fantasiose, come la gestione disinibita di finanze interne e più di recente esterne" e un meccanismo chiaro: "Una compagnia madre ridotta a quindici aerei, dai 42 originari, un operativo ricco, quello estivo, travasato ad Air Italy".
Non solo, ma "l'operativo estivo viene girato anche a compagnie estere, purché passi il messaggio di una crisi del settore che non consente il riassorbimento dei lavoratori". Una situazione "ancora più esasperante se si considera che anche le tratte in continuità territoriale vengono operate da compagnie terze insieme alla low-cost Air Italy".