Original qstring:  | /dl/rainews/articoli/monte-dei-paschi-alessandro-profumo-toto-nomine-presidenza-banca-carlo-salvatori-b1a8a9e5-e242-4621-8df0-8d3e4a0a93d2.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Nel caso di dimissioni dell'attuale presidente Mps

A Siena impazza il toto-sostituto di Profumo

In pole position Carlo Salvatori, presidente Lazard e Allianz Italia. Vanno forti anche i nomi di Divo Gronchi (vertice Carismi) e Piero Barucci. Nelle ultime ore prende quotazione anche Lorenzo Bini Smaghi, meno gradito però all'ad Viola

Carlo Salvatori
Condividi
Siena Siena e il mercato già si interrogano sulle conseguenze della delibera sull'aumento di capitale e, in particolare, sulle ripercussioni che avrà sull'assetto di comando della banca. Qualora il presidente Alessandro Profumo dovesse scegliere di lasciare.


Al di là dello spettro della nazionalizzazione, in molti scommettono sulle sue dimissioni. Del resto nei giorni scorsi è stato proprio lui a sollevare questa ipotesi, facendo notare come un'eventuale bocciatura dell'aumento a gennaio avrebbe potuto portare a ''scelte personali'' dei singoli consiglieri d'amministrazione.

Come possibili sostituti a Siena circolano nomi come quelli di Carlo Salvatori (presidente di Lazard e Allianz Italia), di Divo Gronchi (oggi al vertice di Carismi), di Piero Barucci e, nelle ultime ore, anche quello di Lorenzo Bini Smaghi. Per i primi
tre, adatti al ruolo di ''traghettatori'', c'è lo scoglio dell'età: con il nuovo Statuto di Mps i vertici non dovrebbero avere più di 69 anni. ''Una modifica statutaria così a Siena si
fa in 5 minuti'' dice una fonte interna alla banca.

In pool position ci sarebbe Salvatori anche perchè Bini Smaghi potrebbe essere meno gradito all'ad Viola se quest'ultimo scegliesse di restare a Siena.
Condividi