MONDO
Retribuita per 10 anni
Nissan fa causa alla sorella dell'ex presidente Ghosn per servizi di consulenza mai forniti
La denuncia è stata presentata al tribunale di Rio de Janeiro, dove viene indicato che la sorella dell'ex tycoon - attualmente in stato di arresto a Tokyo - ha ricevuto dei compensi tra il 2003 e il 2016 in qualità di socio di un comitato consultivo impegnato in attività di beneficenza.
In un'indagine interna la causa automobilistica nipponica ha stabilito che il comitato era gestito a titolo personale dalla sorella di Ghosn, senza aver svolto alcun servizio. A partire dal 2014 e nei successivi tre anni i pagamenti alla sorella - che gestisce una società di IT nella città brasiliana, sono ammontati a 180mila dollari, l'equivalente di circa 160milaeuro.
Separatamente la Nissan ha presentato un'istanza alla corte brasiliana per accertare le proprietà di oggetti e cassette di sicurezza all'interno di proprietà immobiliari che erano state messe a disposizione di Ghosn.
In Giappone l'ex manager di origine brasiliana è accusato di aver omesso compensi pari a cinque miliardi di yen, l'equivalente di 44 milioni di dollari per un periodo di cinque anni, oltre ad una serie di illeciti finanziari.