EUROPA
"I decreti sicurezza hanno creato insicurezza"
Nizza, Lamorgese: "Nessuna responsabilità da parte nostra"
"Questo è un attacco all'Europa: Lampedusa in Italia è la porta di Europa", ha detto la ministra dell'Interno
E' il momento di fermare le polemiche
"E' il momento di fermare le polemiche", ha detto la ministra Luciana Lamorgese sulla richiesta di dimissioni da parte dell'opposizione dopo che è emerso che il killer della strage di Nizza era sbarcato a Lampedusa.
I decreti sicurezza hanno creato insicurezza
"Responsabilità non ce n'è da parte nostra: si parla delle nostre modifiche al decreto sicurezza ma quei decreti anziché creare sicurezza hanno creato insicurezza perché 20 mila persone sono dovute uscire dall'accoglienza da un giorno all'altro", ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, parlando delle polemiche seguite all'attentato di Nizza. "Noi - ha spiegato - abbiamo cercato di tenere presente le esigenze di sicurezza del Paese, non disperdendo tutti sul territorio nazionale, facendo dei progetti mirati e affinché restassero sotto i radar delle forze di polizia".
Killer mai segnalato nè da Tunisia nè da Intelligence
"Il tunisino che ha assassinato tre persone a Nizza non era stato segnalato né dalle autorità tunisine né risultava segnalato dall'intelligence''. Lo ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese parlando al Viminale.
Casi analoghi in passato, opposizione non si scusò per gli attentati del 2017
E' arrivato a Lampedusa con uno sbarco autonomo il 20 settembre e il 9 ottobre ha ricevuto un decreto di respingimento". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ricordando che "casi del genere si erano verificati anche in passato. E allora io mi chiedo come mai le forze di opposizione che oggi si sono scusate con la Francia, a cui io manifesto tutta la mia solidarieta', non hanno ritenuto di scusarsi in altri casi gravi che si sono verificati e parlo ad esempio degli attentati alla metropolitana di Londra, al London Bridge o alla Rambla. E' il momento di fermarci con queste polemiche".
La Procura di Bari indaga per associazione terroristica
La Procura di Bari ha formalmente aperto un'indagine per associazione terroristica sull'attentatore 21enne di Nizza, di origini tunisine, sbarcato a Lampedusa a fine settembre e che il 9 ottobre sarebbe transitato nel capoluogo pugliese dopo essere sbarcato dalla nave quarantena Rhapsody. Il procuratore facente funzione Roberto Rossi ha anche aperto un fascicolo conoscitivo modello 45, cioè senza indagati né ipotesi di reato, sulla procedura amministrativa relativa al provvedimento di respingimento adottato nei suoi confronti.