MONDO
Olanda, calma a Rotterdam dopo notte scontri vicino consolato Turchia
Nella notte, durante gli scontri, i dimostranti hanno lanciato pietre contro diverse finestre, provocando danni a un edificio dell'Esercito della salvezza, nonché a negozi e case. Il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, stamattina ha assicurato che si sente "vergognosamente ingannato" dal console turco perché gli aveva detto che "non prevedeva" alcun evento in città, ma successivamente ha chiamato i media olandesi affinché si recassero davanti al consolato a seguire la protesta.
Il sindaco di Rotterdam ha dichiarato ieri una specie di stato d'emergenza nel centro della città quando è venuto a sapere che la ministra turca della Famiglia, Fatma Betul Sayan Kaya, avrebbe provato ad arrivare in Olanda via terra dalla Germania per tenere un incontro a Rotterdam. Questa specie di stato d'emergenza, noto come 'noodbevel', si dichiara in base all'articolo 175 della Legge dei municipi ed è previsto per circostanze speciali e in caso di "insorgenza, gravi disordini, disastri o timori che avvengano".
La ministra Sayan Kaya è stata poi espulsa alle 2 ora locale insieme alla sua delegazione: una squadra di poliziotti, con elicotteri, l'ha scortata fino alla frontiera con la Germania. Prima di questa espulsione, ieri mattina il governo olandese aveva già negato l'atterraggio all'aereo del ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, per impedire che partecipasse allo stesso incontro a Rotterdam, il che ha avviato una grave crisi diplomatica fra Olanda e Turchia.