Coronavirus
Il monito dell'Oms: pandemia non è finita, anche se i contagi calano
"In alcune città vediamo unità di terapia intensiva e ospedali saturi e persone che muoiono mentre per strada le persone si comportano come se l'epidemia fosse finita", ha osservato. "Abbiamo ancora sacche di persone che non sono vaccinate, o perché non hanno accesso (ai vaccini) o perché rifiutano o non possono essere vaccinate, e possiamo avere nuovi focolai", ha aggiunto Van Kerkhove.
Per quanto riguarda la diffusione attuale del morbo, un calo significativo delle nuove infezioni settimanali è stato registrato in Africa (-43%), nel Mediterraneo orientale (-21%), nel sud-est asiatico (-19%), nel Pacifico occidentale (-12%) e in America (-12%). ). In Europa, l'incidenza invece è aumentata del 5%. La letalità è aumentata del 2% in Europa e America mentre altre regioni ne hanno documentato la diminuzione, in particolare in Africa (-25%). Gli Stati Uniti hanno segnalato all'OMS il maggior numero di infezioni settimanali (760.571). Seguono Regno Unito (239.781), Turchia (197.277), Russia (165.623) e India (161.158).