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Coronavirus

Il monito dell'Oms: pandemia non è finita, anche se i contagi calano

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E' sbagliato ritenere che l'emergenza Covid sia passata perché "la situazione è ancora incredibilmente dinamica ed è dinamica perché non abbiamo il controllo di questo virus": ad affermarlo è l'incaricata dell'Oms per la gestione della pandemia, Maria Van Kerkhove, dai profili social dell'agenzia Onu per la salute. La funzionaria americana ha ricordato che la scorsa settimana nel mondo sono stati segnalati 3,1 milioni di nuovi casi e 54.000 decessi, ma i numeri reali sono molto più alti.   

"In alcune città vediamo unità di terapia intensiva e ospedali saturi e persone che muoiono mentre per strada le persone si comportano come se l'epidemia fosse finita", ha osservato. "Abbiamo ancora sacche di persone che non sono vaccinate, o perché non hanno accesso (ai vaccini) o perché rifiutano o non possono essere vaccinate, e possiamo avere nuovi focolai", ha aggiunto Van Kerkhove.
 
Per quanto riguarda la diffusione attuale del morbo, un calo significativo delle nuove infezioni settimanali è stato registrato in Africa (-43%), nel Mediterraneo orientale (-21%), nel sud-est asiatico (-19%), nel Pacifico occidentale (-12%) e in America (-12%). ). In Europa, l'incidenza invece è aumentata del 5%. La letalità è aumentata del 2% in Europa e America mentre altre regioni ne hanno documentato la diminuzione, in particolare in Africa (-25%). Gli Stati Uniti hanno segnalato all'OMS il maggior numero di infezioni settimanali (760.571). Seguono Regno Unito (239.781), Turchia (197.277), Russia (165.623) e India (161.158).
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