POLITICA
Il tavolo sull'occupazione
Lavoro. Incontro Sindacati con Orlando. Il ministro: lavoriamo su riforma sistema ammortizzatori
Orlando: lavoriamo per sistema universale ammortizzatori e per una riforma
"Occorre, da un lato, affrontare e risolvere le criticità emerse in questi mesi e, dall'altro, porre le basi per realizzare un sistema di protezione sociale universale". È l'impostazione per la riforma degli ammortizzatori sociali che emerge dal documento presentato dal ministro Andrea Orlando alle parti sociali. È "necessario creare una forte interazione tra l'ampliamento della protezione sociale e il potenziamento delle politiche attive", viene poi sottolineato.E parallelamente serve "l'attivazione di significative azioni di politica industriale verticale e selettive basate su investimenti di risorse pubbliche".
Il Ministro affida anche a Facebook la sua riflessione al termine dell'incontro.
Oggi abbiamo tenuto il primo tavolo con le parti sociali, dopo gli incontri dei giorni scorsi, per arrivare a una...
Pubblicato da Andrea Orlando su Sabato 27 febbraio 2021
Cgil: positivo avvio con Orlando 'road map importante, fondamentale rivedere ammortizzatori
"Positivo l'avvio del confronto in sede tecnica proposto dal ministro. Una discussione, quella di oggi che si è incentrata sulla semplificazione delle procedure e il rafforzamento della attività di vigilanza nell'utilizzo degli ammortizzatori". Queste le parole al termine dell'incontro della la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti. "Una road map importante, quella che ci è stata delineata, che è necessario far partire il prima possibile perché, nelle more della definizione di misure ancora emergenziali come la prosecuzione della cassa covid e del blocco dei licenziamenti, è fondamentale - conclude la segretaria confederale della Cgil - rivedere l'intero sistema delle protezioni sociali per rispondere ai rinnovati bisogni dei cittadini". "Si stanno valutando alcune opzioni - spiega la dirigente sindacale - come il passaggio da sr41 a flusso uniemens, una maggiore centralizzazione della gestione delle domande, l'individuazione di strumenti che possano agevolare l'anticipo a favore dei lavoratori e migliorare, come sempre richiesto dalla Cgil, la trasparenza e la possibilità di verifica dello stato di avanzamento delle pratiche. Valuteremo nel dettaglio i contenuti del documento che ci sarà inviato dal dicastero". "Il ministro ha, inoltre, - aggiunge Scacchetti - espresso la volontà di definire un calendario di incontri nel corso dei quali verranno affrontati i vari aspetti della riforma degli ammortizzatori: perimetro degli strumenti e relativa modalità di gestione, costi e ripartizione dei pesi finanziari".
Cisl: su ammortizzatori bene il metodo Orlando
Anche la Cisl commenta favorevolmente le intenzioni programmatiche del nuovo capo del dicastero del Lavoro : "Bene il metodo di Orlando. Migliorare il sistema in senso universalistico", "abbiamo apprezzato oggi il metodo di confronto ed il cronoprogramma avviato oggi dal ministro del lavoro Orlando"commenta il segretario generale aggiunto Luigi Sbarra: "la Cisl condivide, come rivendicato da molto tempo, la necessità di migliorare il sistema degli ammortizzatori sociali in senso universalistico, con l'attenzione al finanziamento che deve essere di tipo assicurativo per consentirne la sostenibilità economica nel tempo, ma anche tenere conto di istanze solidaristiche. Il tutto con un forte collegamento con le politiche attive e la formazione, da rilanciare con forza, soprattutto in questa fase di cambiamenti strutturali delle nostre economie". "In materia di semplificazione delle procedure - prosegue Sbarra - occorre abbreviare i termini di presentazione delle domande; raddoppiare dall'attuale 40% all'80% l'anticipo da parte di Inps rendendolo automatico anche in assenza di richiesta del datore di lavoro; valutare la possibilità di un anticipo inps direttamente all'azienda per erogarle direttamente ai lavoratori; eliminare il modello Sr 41 facendo confluire le informazioni nel flusso Uniemens anche semplificato" ed è "necessario che la semplificazione delle procedure e maggiori interventi di controlli e vigilanza con verifiche mirate entrino nel prossimo decreto ristori unitamente alla proroga del blocco dei licenziamenti senza selettività, continuità della cassa integrazione Covid e recupero delle indennità per i lavoratori stagionali, autonomi, somministrati, che non sono state prorogate con la legge di bilancio, anzi alcune di esse non sono state più prorogate dopo il 'decreto agosto".
Uil: positivo partire da semplificazioni Cig obiettivo pagamento indennità in un massimo di 40 giorni
"È senza dubbio positivo che si sia scelto di partire dalla necessità di velocizzare e semplificare le procedure, per garantire una più rapida erogazione delle indennità, riducendo i ritardi nei pagamenti che, in questi mesi, hanno messo in grave difficoltà milioni di lavoratrici e lavoratori", dice la segretaria confederale Uil, Ivana Veronese, al termine dell'incontro con il Ministro del lavoro, Andrea Orlando, primo step del tavolo sulla riforma degli ammortizzatori sociali. "L'obiettivo è quello di realizzare, nell'arco delle prossime settimane, una gestione interamente centralizzata delle domande e la massima automazione dell'istruttoria che permetta il pagamento delle indennità in un massimo di 40 giorni". "Condividiamo l'impostazione sia nel metodo che nel merito e proseguiremo a dare il nostro contributo al confronto con il ministro ma - avverte la sindacalista - rimangono sullo sfondo temi di grande rilevanza sociale che vanno affrontati al più presto, a partire dall'impiego dei 32 miliardi di scostamento di bilancio, definiti oramai più di due mesi fa e non ancora impegnati a causa della crisi di governo".