Pa. La Cgil boccia la riforma: "sconcerto e delusione"

14 giugno 2014La Cgil boccia la riforma della Pubblica amministrazione approvata dal Consiglio dei Ministri. "Delusione e sconcerto per una riforma annunciata come epocale" scrive il sindacato in una nota. "Si era e si continua ancora a parlare di una riforma per i cittadini, ma nel decreto legge non si intravede alcuna misura che possa favorire realmente il rapporto tra i cittadini e le pubbliche amministrazioni".

Il sindacato sottolinea, inoltre, come la riforma è solo annunciata, ''vedrà forse la sua attuazione in un tempo più lungo, quando si chiarirà quali siano le linee che il Governo vorrà assumere''. Infatti per la Cgil ''il disegno di legge, con il quale si dovrebbe procedere alla riorganizzazione, è una sorta di delega in bianco''.

"Non vi sono norme che semplifichino effettivamente l'accesso ai servizi pubblici e
riducano il carico burocratico per i fruitori delle pubbliche amministrazioni", conclude il sindacato guidato da Susanna Camusso: "Andrà valutato se invece qualche beneficio sia stato previsto per le sole imprese".