Il dissidente siriano Michel Kilo: Padre Dall'Oglio è in carcere con le due ragazze rapite in Siria

15 settembre 2014Dissidente siriano dai tempi di Hafez Assad (padre di Bashar) ma anche giornalista formatosi in Egitto e in Germania, Michel Kilo dà le notizie che vuole diffondere ma non rivela le sue fonti. Intervistato sul Corriere della Sera da Lorenzo Cremonesi, l'intellettuale siriano sostiene che padre Paolo Dall'Oglio sia vivo e rinchiuso in carcere insieme a Vanessa Marzullo e a Greta Ramelli, le due cooperanti rapite in Siria un mese fa.

Il rapimento di Abuna Paolo
Abuna Paolo, secondo Kilo, è stato rapito dai militanti dello Ahrar al-Sham (Gli Uomini Liberi della Grande Siria) e poi consegnato agli uomini del Califfo probabilmente in cambio di un cospicuo riscatto.

In cella con Vanessa Marzullo e Greta Ramelli
Le condizioni dell'inizio, però, ora sono mutatale. Spiega Kilo: ora Abuna Paolo si trova nelle mani dei meno rassicuranti jihadisti iracheni, probabilmente insieme alle due giovani cooperanti, e non è detto che non rischi la vita.

Interrotte le trattative
La presenza dell'Italia nella coalizione dei 20, nata in funzione anti Califfato, aggrava infatti la posizione di Dall'Oglio: "Un conto è mandare civili, un altro è mandare armi", dice Kilo, ricordando la la fine di David Haines. Le trattive per la liberazione del gesuita sarebbero quindi sospese. 

Padre dall'Oglio
59 anni, gesuita, dagli anni Ottanta Padre Paolo Dall'Oglio vive in Siria dove ha fondato la comunità monastica Mar Musa. Il suo rapimento risale al 29 luglio 2013, nella zona di Raqqa, per mani dei fondamentalisti islamici.