MONDO
"Tra le Chiese restano divisioni anche dopo abbracci"
Papa Francesco al Santo Sepolcro: "Qui il culmine del mio viaggio"
Francesco a Gersusalemme abbraccia il Patriarca di Constantinopoli Bartolomeo I e dice: "Confermo di voler ridiscutere il primato petrino"
"Santità, amato Fratello, carissimi fratelli tutti - ha detto ancora Francesco
rivolgendosi direttamente al patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I - mettiamo da parte le esitazioni che abbiamo ereditato dal passato e apriamo il nostro cuore all'azione dello Spirito Santo, lo Spirito dell'Amore e della Verità per camminare insieme spediti verso il giorno benedetto della nostra ritrovata piena comunione".
Papa Francesco, per favorire il dialogo con le altre confessioni religiose, conferma la "volontà di ridiscutere il primato petrino".
Invocazione di pace e giustizia
"Mentre sostiamo come pellegrini - dice Bergoglio al Santo Sepolcro in compagnia del Patriarca di Costantinopoli - in questi santi Luoghi, il nostro ricordo orante va all'intera regione del Medio Oriente, purtroppo così spesso segnata da violenze e conflitti".
Domani: Muro del Pianto e Yad Vashem
Il pontefice concluderà domani il suo storico viaggio in Terra Santa - il quarto di un papa nei luoghi d'origine del cristianesimo - in una giornata interamente in territorio israeliano che prevede ancora momenti di forte significato. Alle 8:15 (le 7:15 italiane) Bergoglio sarà infatti sulla Spianata delle Moschee, luogo sacro all'Islam, dove incontrerà il Gran Mufti di Gerusalemme. Subito dopo sarà al Muro del Pianto. L'evento finale del viaggio, alle 17:20 locali (le 16:20 italiane), sarà la messa nel Cenacolo - luogo di forti contese - con gli ordinari di Terra Santa.