Il Papa: "Non è umano che le famiglie non abbiano da mangiare per l'usura"

Roma 29 gennaio 2014"Una piaga disumana che colpisce le famiglie". E' l'anatema contro l'usura di Papa Francesco durante l'udienza generale. Il pontefice è tornato anche sul dramma della mancanza del lavoro. Piazza San pietro anche oggi gremita: presenti anche 300 circensi. E mentre papa Francesco passava tra i fedeli un artista gli ha passato un variopinto pappagallo carioca, che disinvoltamente il papa  ha sorretto per qualche istante.

"Quando una famiglia non ha da mangiare perché deve pagare il mutuo agli usurai, no, quello non è cristiano, non è umano", ha detto il Papa, salutando l'associazione antiusura, sollecitando lo "impegno delle istituzioni" " a fianco delle vittime dell'usura, drammatica piaga sociale - ha detto - che ferisce la dignità inviolabile della persona umana"

Il Papa è intervenuto contro l'usura quando salutando i gruppi italiani all'udienza generale ha citato le "Fondazioni associate alla Consulta nazionale antiusura, con l'arcivescovo di Bari, mons. Francesco Cacucci".  

 Subito prima, salutando "le famiglie degli operai della Shellbox di Castelfiorentino" con il cardinale Giuseppe Betori, papa Francesco ha formulato "voti che si faccia ogni sforzo possibile da parte delle competenti istanze - ha detto - perché il lavoro, che è sorgente di dignità, sia preoccupazione centrale di tutti".